Se deciderete invece di trapiantare una palma già a dimora, spostandola solo in un altro punto, la scelta del periodo e le condizioni della pianta, sono fondamentali per la buona riuscita del processo, dal momento che dovrete cercare di evitare gli stress radicali. In questo caso è necessario che la pianta sia stata privata di acqua per un tempo relativamente lungo. Così facendo, quando la pianta verrà irrigata nel nuovo posizionamento, essendo, quindi, "assetata", essa immagazzinerà una quantità di acqua che sarà sufficiente a fornirle tutte le energie per superare lo stress del trapianto. Quando sarà necessario, preparare del terreno eliminando, se presenti, tutte le erbacce nei pressi del punto dove dovrà essere messa a dimora la palma.
Dopodiché zappare il terreno e scavare una buca. In questo caso, la buca deve avere almeno un diametro pari al doppio del diametro formato dalle radici della palma sradicata, così da facilitare la crescita delle radici in direzione trasversale. Bisogna anche fare attenzione a mantenere la palma in posizione eretta, legandola magari ad altri appigli, in modo tale da mantenere quella posizione fin quando non avrà sviluppato al meglio le proprio radici. La profondità della buca deve essere almeno il doppio dell'altezza del blocco formato dalle radici, per avere, anche in questo caso, la possibilità di realizzare un sistema di drenaggio adatto. Il materiale per il drenaggio è lo stesso (argilla, ciottoli o ghiaia). Anche in questo caso sarà necessario che i rami siano legati, evitando che la pianta subisca ulteriori traumi, e che si provveda ad una buona irrigazione.