Come potare un bonsai ginseng

1/5 – Introduzione

Tra le piccole piante da coltivare in casa o in giardino, il bonsai merita di certo un posto d’onore poiché si tratta di una pianta originale, graziosa e davvero molto speciale. Il bonsai ginseng, in particolare, rappresenta una specie di piccolo albero in miniatura che necessita di cure davvero molto semplici e poco impegnative per restare in vita e crescere, verde e rigoglioso. Un bonsai ginseng può essere, dunque, la pianta alla quale dedicarsi con passione ed amore per imparare a prendersi cura di una pianta per la prima volta senza rischiare di vederla appassire in breve tempo. Ecco una guida semplice e veloce per imparare come potare un bonsai ginseng senza difficoltà e con grandi soddisfazioni!

2/5 Occorrente

  • Forbici in acciaio dalla punta sottile
  • Guanti in lattice sterili

3/5 – Scegliere il periodo giusto

La prima cosa da sapere assolutamente per imparare a potare nel modo corretto un bonsai ginseng è che la sua potatura deve avvenire soltanto una volta durante l’anno. È fondamentale effettuare la potatura del piccolo bonsai nel periodo giusto, cioè la primavera. I mesi di marzo e di aprile sono quelli più adatti per eseguire questa pratica essenziale per la vita del bonsai ginseng.

4/5 – Potare i rami giusti

Potare nel modo corretto un bonsai ginseng significa anche sapere quali sono i rami da eliminare durante il periodo della potatura, cioè i rami che si sviluppano in senso verticale, verso l’alto. Anche i piccoli rami del bonsai ginseng che tendono a crescere verso l’interno della pianta devono essere tagliati con grande attenzione, altrimenti rischierebbero di soffocare il bonsai e di danneggiare in modo permanente la sua salute, circondando il tronco del piccolo albero. Naturalmente anche i rami che allo sguardo appaiono molto secchi e gialli devono essere eliminati con delicatezza per permettere al bonsai di respirare e di continuare a crescere.

5/5 – Effettuare la pinzatura

Oltre alle pratiche annuali di potatura, per il bonsai ginseng è infine necessaria un’ulteriore pratica di pinzatura che può essere eseguita più volte durante l’anno, allo scopo di eliminare le piccole foglie secche del bonsai, così da liberare i rami per la crescita di nuove foglie. Con l’aiuto di un paio di speciali forbici in acciaio dalle punte lunghe, sottili ed affilate, è necessario tagliare le foglie ed i germogli morti di media ed ampia grandezza, mentre per quanto riguarda le foglie più piccole è possibile eseguire la pinzatura semplicemente con la punta delle dita, in modo da evitare di danneggiare con le forbici i rami più sottili. Una pinzatura regolare e costante renderà il bonsai ginseng sempre folto ed ordinato.

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