Come potare una pianta di aloe vera

1/4 – Introduzione

L’aloe vera cresce rigogliosa formando nuove foglie carnose con margine seghettato, boccioli, nuove germogli attorno alla pianta madre. Infatti la pianta non si sviluppa verso l’alto, ma col tempo aumenta solo le sue dimensioni: le foglie diventano sempre più grandi e nascono, come già detto, talee intorno alla pianta madre. Queste talee di aloe vera si possono togliere e ripiantare per avere nuove piante. La coltivazione dell’aloe vera deve essere organica, quindi non si devono usare fertilizzanti, pesticidi o diserbante chimici. Al massimo si può fertilizzare con fosforo, azoto, potassio, ferro, manganese, rame e zinco da diluire nell’acqua dell’innaffiatura.
L’aloe vera, in realtà, non andrebbe mai potata, al massimo si possono eliminare le foglie secche.
Altre curiosità sull’aloe vera è che essa è curativa ed ideale per per acne, capelli, pelle e mani perché nelle sue foglie nasconde un gel dalle proprietà miracolose per la bellezza.

2/4 – Taglia le foglie danneggiate

Per prima cosa, bisogna concentrarsi sulle foglie quelle più brutte. Bisogna “farsi largo” fra le altre foglie per trovare le parti secche, morte o macchiate, usando un coltello per tagliarle alla base. Le foglie possono seccarsi se esposte insufficientemente alla luce, per innaffiature troppo abbondanti o temperatura di esposizione non adeguata. La temperatura ideale si aggira intorno ai 20/24°.

3/4 – Taglia le foglie esterne

Le foglie esterne, quindi le più vecchie, vanno tagliate quando sono troppe per far rientrare la pianta ormai troppo grande nel vaso. Col coltello fare un taglio netto alla base dello stelo.
Queste vecchie foglie contengono una quantità maggiore di gel, quindi si possono conservare i frigorifero per utilizzarlo per gli scopi di bellezza sopraindicati.
Le foglie vicino allo stelo non vanno tagliate dato che sono quelle giovani che andranno a sostituire le vecchie che abbiamo reciso.

4/4 – Pota gli steli vecchi in sfioritura

Il fiore cresce al centro della pianta in inverno/primavera, ha una forma tubolare e può essere di vari colori fra cui il più diffuso è il rosso.
Per tagliare gli steli vecchie sfioriti bisogna seguire la stessa procedura usata per le foglie. Anche la fioritura, però, è un problema dato che dai fiori cadono i semi che mentre mentre muoiono assorbono le proprietà nutritive che l’aloe vera potrebbe utilizzare per formare nuove foglie sane. I fiori morti, inoltre, attirano gli insetti e possono cadere nel vaso creando un substrato che marcirebbe e che inoltre potrebbe assorbire l’acqua dell’annaffiatura.

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