Come preparare l’orto alla primavera

1/7 – Introduzione

Marzo sta arrivando, e con esso la primavera. La bella stagione fa dunque capolino e ci dà, tra le altre cose, la possibilità di preparare l’orto per piantare le nuove colture. Ciò significa che si devono seguire alcuni passaggi per essere certi di poter, in seguito, raccogliere i frutti del proprio lavoro e ricavare non solo tanti ottimi ortaggi, ma anche una buona dose di soddisfazione personale. Lungo i passi di questa guida, vi daremo alcuni pratici consigli su come preparare l’orto alla primavera. Seguiteci per conoscere quali sono operazioni base di un lavoro a regola d’arte.

2/7 Occorrente

  • Pulizia, concimazione, pacciamatura e preparazione superficiale del terreno

3/7 – Eliminate le piante infestanti

La prima fase per preparare il terreno alla semina dei mesi primaverili, è sicuramente quella della pulizia. Eliminate attentamente tutte le piante infestanti, che sottraggono sostanze utili alla crescita e allo sviluppo delle vostre colture. Si tratta di lavori che potete iniziare ad effettuare già quando febbraio sta volgendo al termine, in assenza, ovviamente, di gelate. Non dimenticate inoltre di spargere il compost sul terreno del vostro orto, in modo tale da dargli il giusto nutrimento per la crescita delle piante. Potete segnare tutte le fasi della preparazione sul vostro calendario, in modo tale da non dimenticare nessuna di queste fondamentali operazioni. Inoltre avrete un lavoro organizzato e sarete più costanti.

4/7 – Preparate il terreno

Qualora abbiate già delle colture come zucche, cavolfiore ed altri ortaggi tipici dei mesi invernali, il mese di marzo è quello giusto per la loro raccolta. Prima di eseguire ulteriori operazioni, provvedete a portare a termine questa fase. Dopo aver eseguito le operazioni riportate al punto uno di questa guida, procedete con la preparazione del terreno. Dopo la concimazione eseguita nel mese di febbraio, potete dedicarvi alla cosiddetta preparazione superficiale, così come indicato in questa interessante fonte. Ciò significa che potete frantumare le zolle, a patto che il terreno non sia ancora troppo impregnato d’acqua e che le condizioni climatiche lo consentano. In caso contrario, si raccomanda di attendere ancora qualche giorno per non svolgere dell’inutile lavoro. Proseguite poi con la pacciamatura per evitare la crescita di nuove erbe infestanti.

5/7 – Preparate dei ripari

Dopo la pacciamatura, potete proseguire con la seminatura. Prestate però attenzione al giusto periodo per piantare le vostre colture, in quanto ognuna segue degli schemi ben precisi. A marzo, ad esempio, potete piantare certamente zucchine, pomodori, cetrioli, patate, carote ed altri. Mentre si sconsiglia di orientarsi verso piante troppo delicate, che avrebbero difficoltà a sopravvivere con le temperature del mese di marzo, spesso ancora troppo fredde. Quest’ultimo ostacolo si può aggirare, però, con dei semenzai, utili a proteggere le piante.

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7/7 Consigli

  • Eseguite i lavori con puntualità, prestando però attenzione alle condizioni climatiche.

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