Come preparare la malta di calce idraulica

1/7 – Introduzione

La malta di calce viene utilizzata per i lavori di ristrutturazione e ne esistono due tipi: idraulica e non idraulica.
La calce idraulica è chimicamente molto simile alla calce non idraulica, ma contiene delle impurità, dette pozzolane, che le permettono di far presa in due fasi: quando si aggiunge acqua e quando è esposta agli agenti atmosferici. La prima presa è importante poiché consente alla malta di raggiungere la resistenza necessaria più rapidamente e di polimerizzare anche sul bagnato.
La calce idraulica è disponibile in due forme: naturale (NHL) e pozzolanica (PHL). Per preparare la malta di calce idraulica, come tutte le altre tipologie di malta, sono necessari tre elementi: un materiale inerte, un materiale legante e l’acqua. Il materiale inerte è generalmente sabbia, mentre quello legante è costituito dalla calce idraulica. La particolarità di quest’ultima è quella di riuscire a indurire anche se totalmente immersa in acqua; inoltre, possiede un’elevata resistenza meccanica e un alto livello di impermeabilità e traspirabilità. Detto questo, vediamo come preparare la malta di calce idraulica.

2/7 Occorrente

  • Sabbia
  • Calce idraulica
  • Acqua
  • Secchio
  • Vanga
  • Cazzuola
  • Betoniera

3/7 – Il metodo di miscelazione

Prima di procedere alla miscelazione degli ingredienti, è però importante decidere quale modalità di impasto adoperare: quello a mano o tramite betoniera. >L’impasto a mano è sicuramente quello di più facile ed immediato, anche per chi non sia pratico del mestiere; bisogna infatti munirsi di pochissimi attrezzi: una cazzuola o una vanga per mescolare gli ingredienti ed eventualmente un secchio dove riporli. Miscelare a mano è conveniente però solo quando si ha a che fare con piccoli quantitativi di impasto che non richiedano elevati sforzi fisici o lunghi tempi di preparazione. Quando invece è necessario impastare grossi quantitativi di malta, generalmente sopra il quintale, l’impasto a mano diventa sconveniente ed è necessario dotarsi di una betoniera: questo strumento riesce a miscelare grossi quantitativi di materiale in tempi relativamente ridotti, ma è parecchio costoso ed è quindi usato quasi esclusivamente da professionisti.

4/7 – L’impasto

A prescindere da quale metodo di miscelazione si intenda utilizzare, le proporzioni degli ingredienti rimangono le stesse: 1 parte di acqua, 1,5 parti di calce idraulica e 3 parti di sabbia. Procedendo con l’impasto a mano, bisogna dapprima mescolare nella maniera più omogenea possibile la sabbia e la calce idraulica con la cazzuola o, nel caso di quantitativi più elevati, con la vanga. Quando saranno ben uniti, sarà allora possibile aggiungere l’acqua e rimescolare il tutto; è preferibile aggiungere l’acqua pian piano per permetterle di distribuirsi uniformemente all’interno dell’impasto. Se si utilizza invece la betoniera, è consigliabile miscelare prima la calce idraulica con l’acqua e poi aggiungere progressivamente la sabbia. In entrambi i casi è importante valutare la consistenza della malta: l’impasto deve essere facilmente lavorabile, ma al tempo stesso non deve essere troppo liquido per non comprometterne le caratteristiche strutturali.

5/7 – La posa in opera

Una volta preparata la malta, si procede alla posa in opera. Questo procedimento è quasi sempre manuale e viene effettuato tramite l’utilizzo di una cazzuola. La posa in opera è probabilmente il passaggio più difficile, poiché richiede una certa abilità da parte dell’operatore: bisogna, infatti, procedere con precisione nell’utilizzare i quantitativi adeguati di malta e con attenzione nel disporli uniformemente sulla superficie. È necessario inoltre essere abbastanza rapidi poiché la malta tende ad asciugare, ma a questo inconveniente si può ovviare con l’aggiunta di piccoli quantitativi di acqua all’impasto.

6/7 – I tempi di lavorazione

La malta di calce idraulica naturale può essere rilavorata fino a 24 ore (vedere le schede tecniche dei singoli prodotti). Ciò è dovuto all’assenza di cemento o gesso e alla minima quantità di alluminati.
La rilavorazione riduce i potenziali sprechi e la malta di calce può essere preparata e lasciata per tutta la notte, in modo da poterla utilizzare subito il mattino seguente.
Quando si prepara una malta di calce idraulica per un uso successivo, è bene posizionarla su una tavola previa miscelazione e coprirla per evitare il contatto con eventuale pioggia o sole. Nel rimescolare la malta di calce idraulica, aggiungere la minor quantità possibile di acqua (in alcuni casi non è necessario aggiungerla).

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