Come Preparare L’Ordito Sul Telaio A Subbi

1/7 – Introduzione

La tessitura è un’arte antica che affonda le sue radici negli albori della storia: è in grado di catapultarci in un tempo scandito solamente dai giri della navetta. Lo strumento che ne permette l’esistenza, il telaio, è stato nel corso dei secoli sempre più perfezionato dall’ingegno umano, col tentativo di aumentare la produzione del tessuto, diminuendone contemporaneamente i costi. La tessitura è un intreccio tra una serie di fili longitudinali e una serie di fili trasversali. Tra i tanti telai che si possono utilizzare per eseguire una lavorazione di tessitura, vi è il telaio a subbi e un’operazione fondamentale per tessere utilizzando questa tipologia di telaio è la preparazione dell’ordito, che risulta essere particolare rispetto ad altri tipi di tessitura. Attraverso i passaggi seguenti ci occuperemo proprio di illustrarvi come bisogna procedere per preparare l’ordito sul telaio a subbi.

2/7 Occorrente

  • Telaio a subbi con rispettivi cilindri
  • Morsa
  • Filato

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Per prima cosa è necessario fissare il telaio al tavolo utilizzando i blocchetti appositi e i relativi morsetti. A questo punto bisognerà inserire il pettine nella tacca superiore e controllare che le due barre metalliche (del diametro 7 mm) attaccate ai subbi siano perfettamente parallele ad essi: quello che si dovrà fare è ruotare i subbi per portarvi le due barre a stretto contatto. Adesso attaccate a cappio due cordine doppiate al poggiafili, a 10 cm dall’estremità, quindi passatele nel pettine e annodatele ben tese al pettorale. Lasciando l’ordito sui pioli, dovrete aprire bene la croce della coda ed infilarvi le verghe d’incrocio, quindi basterà legare fra loro le verghe con un cordino e, solo a questo punto, si potrà sfilare il filo che teneva legata la croce e togliere l’ordito dai pioli.

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Ora dovrete tenere la corda dell’ordito a circa 10 cm dal pettorale portafili posteriore, tendere l’ordito sul davanti del telaio ed avvolgerlo più volte al pettorale anteriore. Tenendo l’ordito ben teso, dovrete procedere col separarne le due falde e far scorrere le verghe d’incrocio fin davanti al pettine. Andate ora a separare la prima coppia di fili sulla destra, scegliendola nella croce e poi passandola nello spazio del pettine corrispondente al margine previsto come esterno del tessuto, dal davanti al dietro del pettine; infine, bisognerà infilarla sulla terza barra, che chiameremo barra mobile. Ora potrete scegliere nella croce la seconda coppia di fili, passarla nel secondo spazio, infilarla sulla barra e così via per tutte le altre coppie di fili.

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Una volta terminata questa operazione, dovrete legare fra loro la barra mobile e la barra fissa del subbio d’ordito, prestando molta attenzione a mantenerle parallele fra loro. Ora potrete togliere le due cordine d’appoggio e sfilare le verghe d’incrocio. Per avvolgere l’ordito sul subbio, sarà necessario portarsi davanti al telaio, tenere l’ordito ben teso con la mano destra e ruotare il subbio dell’ordito con la sinistra. L’ordito non deve scorrere nella mano, ma deve essere afferrato tutto insieme, mentre la mano si avvicinerà al pettorale durante l’avvolgimento. Quando avrete terminato l’avvolgimento, sarà necessario tagliare l’estremità dell’ordito e, di ciascuna coppia di fili, sfilarne uno dallo spazio e infilarlo nel foro accanto. A questo punto siete finalmente pronti alla tessitura, quindi iniziate subito a eseguire il lavoro.

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7/7 Consigli

  • Esegui le operazioni in modo lento e preciso.

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