Le varie componenti, ossia torba, humus, sabbia, argilla, concimi organici e roccia vulcanica (per fornire morbidezza e umidità al terriccio) saranno poi da mischiare in proporzioni diverse, a seconda della specie di pianta che si vuole far sviluppare. Il terriccio comprenderà in pratica una parte argillosa, una vegetale composta di scarti ed una inerte, fatta di sabbia, dal chiaro effetto drenante. Dovrà essere garantita la giusta umidità: per evitare che sia eccessiva (farebbe marcire le radici) servirà infatti un livello adeguato di porosità del terriccio. Le considerevoli dimensioni del vaso influenzeranno poi la quantità di sostanze organiche e nutritive (azoto, fosforo e potassio) destinate a integrare il terriccio tramite una somministrazione graduale e proporzionata alla pianta. Il terriccio andrà anche arricchito di calcio, ferro e zinco.