Come progettare un home cinema

1/7 – Introduzione

Guardare un bel film nella comodità della propria abitazione è un’ esperienza rilassante ed appagante. Da soli o con amici, magari sgranocchiando stuzzichini o sorseggiando un drink, ciò che conta è rilassarsi dopo una lunga giornata, magari faticosa e stressante. Per rendere quest’esperienza addirittura indimenticabile, l’importante è organizzare uno spazio dedicato e funzionale, bisogna creare un vero e proprio home cinema. Se vuoi progettare il tuo cinema personale ma non sai da dove cominciare leggi questa guida: se deciderai di seguire i consigli elencati avrai un vero e proprio cinema in miniatura direttamente a casa tua, e decisamente qualche soldo in meno nel portafogli. Ne vale comunque la pena.

2/7 Occorrente

  • Budget medio-alto
  • Una stanza medio grande
  • Un televisore con la presa per la fibra ottica

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Il primo passo è scegliere la stanza adatta al tuo scopo e, se necessario, apportare qualche modifica alla stanza stessa. Potrebbe, ad esempio, rendersi necessario oscurare qualche finestra. L’ambiente deve essere ampio e spazioso, con poltrone comode o, meglio ancora, un grande divano morbidissimo. Avrai bisogno di una parete libera, completamente bianca di fronte alla quale, alle spalle del divano, dovrai montare un proiettore.

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Passiamo all’attrezzatura. Hai bisogno sicuramente di un proiettore, anche se puoi optare per un televisore medio grande. Ti occorre poi un lettore dvd, altoparlanti e amplificatori: dovrai scegliere e comprare un Home Cinema. Ecco, a proposito della scelta, questa non è poi così ampia come potrebbe sembrare: il settore audio-video (e quindi anche dell’Entertainment casalingo) è, purtroppo, un osso duro. Quando si acquistano impianti Home Cinema è sconsigliatissimo cercare il risparmio, o comunque il prezzo al ribasso; se puoi spendere di più, fallo! Considerato che sul mercato sono presenti numerose marche dalla buona (anche elevata) qualità, il consiglio che posso darti è quello di scegliere un impianto che sia dotato di casse acustiche rivestite in legno, in quanto garantiscono un suono più morbido e fedele alla realtà.

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Occupiamoci ora dell’ organizzazione dell’impianto. Esistono sostanzialmente due soluzioni adottabili: quella con filo, e quella wireless. La prima è senza ombra di dubbio quella che ti offre la miglior qualità, riducendo al minimo qualsiasi dispersione di segnale e, di conseguenza, restituendo un suono veramente pulito e fluido in ogni situazione. Se invece hai qualche problema di spazio (o semplicemente odi i fili) puoi optare per la soluzione wireless. Ovviamente non sarà tutto l’impianto ad essere senza filo, ma solo le casse acustiche, quindi il Subwoofer e lo Speaker centrale rimarranno collegati all’amplificatore tramite i cavi.

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Infine, ma non di minore importanza, la disposizione dei vari componenti dell’Home Cinema. Non vi è tantissima scelta, e in genere la disposizione avviene così: lo Speaker centrale (ha una forma orizzontale) viene posizionato in alto, specie se utilizzerai la televisione o ai suoi piedi. Quest’ultima soluzione si sposa bene anche con il proiettore. Le 4 casse acustiche, invece, devono essere disposte in modo da ricreare il più fedelmente possibile la sala di un vero cinema, quindi 2 andranno frontalmente e le altre due, in linea parallela alle prime, alle vostre spalle, così da ricreare l’effetto Dolby Surround che tanto ti piace quando vai al cinema. Il Subwoofer va posizionato a terra, magari distanziandolo dalle altre casse. La postazione dalla quale guardate il film deve essere sistemata a circa 3 metri dal televisore (se si tratta di un proiettore può andare bene anche una distanza maggiore), e nella zona centrale della stanza, in modo da distribuire omogeneamente il suono proveniente dalle casse.

7/7 Consigli

  • Se potete spendere abbastanza, fatelo.
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