Per prima cosa vanno spellate le estremità dei due cavi, dopodiché, si attorcigliano tra loro quasi a formare una treccia. Fatto ciò, si provvede ad eseguire una saldatura, applicando della pasta disossidante e poi si usa lo stagno con l'apposito saldatore elettrico. Una volta terminata l'operazione si coibenta la saldatura con del nastro isolante in modo uniforme e magari con l'aggiunta di una guaina di gomma ricavata da un tubicino opportunamente tagliato in verticale, per poi applicare dell'altro nastro isolante. Infine se occorre una prolunga provvisoria ad esempio per eseguire di lavori con un trapano elettrico in prossimità dell'uscio di casa o in giardino, si può acquistare un cavo abbastanza spesso (almeno di 0.5 mm), e lungo, e corredarlo alle due estremità di una spina a maschio e a femmina in modo da poterlo usare comodamente soltanto quando serve.