Come proteggere dal freddo le piante in vaso

1/7 – Introduzione

Quando giunge l’inverno sono molte le piante che non resistono alle temperature rigide. Alcune di esse sono più sensibili di altre e rischiano di non sopravvivere. Questo accade in particolare nelle aree più a nord, dove il clima è più freddo. Le piante da vaso sono particolarmente delicate e necessitano di cure e protezione dalle intemperie. Chiunque possieda il pollice verde sa quanti danni il freddo possa arrecare. Tuttavia esistono dei metodi per proteggere dal freddo le piante in vaso. Non si tratta di nulla di complesso. Con pochi strumenti potremo garantire la salute delle nostre piante per tutto l’inverno. Nei prossimi passi scopriremo come fare.

2/7 Occorrente

  • Rotoli di blister per imballaggi.
  • Sacchi di juta.
  • Giornali e flanella.
  • Corteccia e paglia per la pacciamatura.

3/7 – Scegliere il luogo migliore

Innanzitutto disponiamo le piante in una zona al riparo da vento e dal freddo diretto: è necessario spostare la pianta in vaso sulle scale del condominio, negli androni degli ingressi (prima di farlo avvisiamo i vicini, onde evitare sgradite discussioni!), oppure in una cantina o in box auto. La piantina in vaso riuscirà a vivere sana e robusta anche senza luce, perché i giorni peggiori saranno solo cinque o sei al massimo. Inoltre, assicuriamoci, se possibile, mettiamo i vasi direttamente a terra, magari isolati dal pavimento gelato con una lastra di polistirolo, ed evitiamo assolutamente di disporli su mensole o superfici tropo elevate, poiché espongono maggiormente le foglie alle correnti di aria fredda.

4/7 – Isolare termicamente il vaso con la flanella

In alternativa, per proteggere le piante dal freddo agiremo direttamente sul vaso. Impediremo che si verifichino sbalzi di temperatura potenzialmente mortali. Possiamo isolare il vaso dall’esterno in diversi modi. La flanella è uno dei materiali che possono tornarci utili. Avvolgiamo il vaso con qualche vecchia sciarpa di questa fibra. La stessa funzione la possono esercitare i sacchi di juta, davvero resistenti ed economici. In alternativa possiamo puntare sulla carta dei quotidiani o sui rotoli di blister. Questi ultimi sono teli in materiale sintetico per imballaggi, che presentano centinaia di bolle d’aria. Sono perfetti per isolare il vaso dalle temperature esterne.

5/7 – Usare della corteccia d’albero e della paglia sulla superficie del terriccio

Oltre al vaso dovremo proteggere la terra che copre l’apparato radicale. Possiamo utilizzare della corteccia d’albero e della paglia sulla superficie del terriccio. È una sorta di pacciamatura semplice e possiamo reperire l’occorrente in campagna. Dopo la pacciamatura e l’isolamento del vaso scegliamo un angolo di casa per le piante. Non devono stare a stretto contatto con fonti di calore. Durante il giorno facciamo in modo che ricevano luce solare, evitando i raggi diretti. Di tanto in tanto nebulizziamo un po’ d’acqua sulle foglie. Sarà utile per mantenere intatti i livelli di umidità.

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7/7 Consigli

  • Se viviamo in zone particolarmente ventose e non abbiamo spazio in casa, copriamo la chioma con del tessuto non tessuto apposito. E’ un materiale reperibile nei negozi specializzati in giardinaggio.

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