Come proteggere una pianta di limone dal freddo

1/5 – Introduzione

Il limone è da sempre la risorsa più preziosa tra le mura domestiche, nelle quali trova impiego in campi che vanno dalla salute alla pulizia, dalla cucina alla cosmesi. Questo formidabile agrume, può essere coltivato a partire da innesti e talee reperibili in qualsiasi vivaio, ma attenzione: come tutti gli agrumi, ha bisogno di un clima umido, con inverni miti e senza drastiche escursioni termiche. Per non essere danneggiate infatti, le piante di limone, non devono mai essere sottoposte ad una temperatura al di sotto dello zero. Non per questo motivo però chi risiede in zone più fredde non può possedere una pianta di limone in giardino o in balcone, basta soltanto qualche accorgimento in più, a tal proposito vi proponiamo pochi semplici passi su come proteggere una pianta di limone dal freddo.

2/5 – Metterla nel posto giusto

Generalmente, la pianta non andrebbe tenuta all’interno dell’abitazione in quanto soffre dell’esposizione al riscaldamento artificiale, ma è comunque consigliato porre la pianta sotto una tettoia e/o fra due muri, in modo che sia riparata dai venti e dalle intemperie, avendo però cura di lasciare libero il lato sud, in quanto fonte di irraggiamento solare per buona parte della giornata.

3/5 – Sfruttare al massimo l’irraggiamento solare

Avere una serra sarebbe sicuramente il massimo, ma in caso non la possediate potete semplicemente coprire la pianta con un grosso telo di plastica o un cellofan (reperibili nei negozi di agraria), in questo modo ridurrete al minimo le dispersioni per irraggiamento* e tratterete le radiazioni solari, un po’ come fa una serra. Abbiate cura di forare il telo con un punteruolo, per lasciar fuoriuscire il vapore acqueo che, altrimenti, finirebbe per infracidire la pianta.
* L’irraggiamento è il trasferimento di calore sotto forma di raggi infrarossi, che vengono riflessi da plastica e vetro.

4/5 – Ridurre le dispersioni

Il terreno, in genere ha una buona capacità termica, il che significa che è in grado di immagazzinare “molto” (in termini di energia, non di temperatura) calore diurno, ma ha la pecca di disperderlo molto rapidamente nell’ambiente durante le ore notturne o nelle giornate più fredde. Per limitare al minimo le dispersioni termiche è sufficiente sistemare tutto attorno alla pianta foglie, trucioli di legno, pezzi di corteccia, erba o paglia secca (meglio ancora se compattata) in modo tale che si crei un cuscinetto d’aria sul terreno che blocchi la dispersione termica per convezione*. Per proteggere il tronco, potete utilizzare vecchie lenzuola, strisce di tela o di sacchi di juta.

5/5 – Dosate bene acqua e ricambio d’aria

Sicuramente è buona norma fare respirare la vostra pianta di limoni di tanto in tanto (almeno una volta a settimana) nelle ore più calde della giornata e quando c’è il sole scoprendola da ogni copertura. La pianta deve essere bagnata regolarmente senza però esagerare in entrambi i sensi: eccessivi annacquamenti o estrema siccità. Il terreno deve rimanere sempre umido. Non annaffiare nel caso in cui la temperatura sia inferiore allo zero.

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