Come pulire e lucidare le porte usando prodotti naturali

  • 06 11 2022

1/4 – Introduzione

Il momento delle pulizie generali in casa può diventare molto stancante, soprattutto quando arriva il turno delle porte. Si tratta di un accessorio difficile perché accumula molta polvere e presenta incavi che è complicato pulire, inoltre, i prodotti che si trovano in commercio non sempre soddisfano le aspettative e la loro composizione chimica può danneggiare il legno, materiale delicatissimo.

Eppure, le nostre nonne ci hanno tramandato alcune tecniche davvero miracolose con prodotti naturali come l’aceto, l’olio alimentare e la cera d’api, in grado di pulire in profondità, velocemente e senza danni.

2/4 – Pulire e lucidare le porte con prodotti naturali

La natura è uno scrigno di tesori, lo sappiamo, ed è in grado di fornire all’uomo tutto ciò di cui ha bisogno, anche per l’igiene e la detersione della casa. Con un mix di aceto di vino o di mele, acqua tiepida e olio di oliva, ad esempio, è possibile far tornare le porte come nuove in pochi minuti. Scopriamo come fare e quali accessori occorrono.

3/4

Il primo step è quello di eliminare la polvere accumulata in superficie con un panno di pelle umido, mentre se si tratta di porte con molti intarsi, meglio procedere con un pennello con setole morbide per sollevare la polvere che verrà poi rimossa con il panno pelle. Questa fase è di grande importanza perché consente di nutrire e lucidare le porte in modo ottimale e rapido.

Eseguita questa operazione, preparate una miscela a base di aceto e acqua tiepida (un bicchiere di acqua e uno di aceto di vino o di mele), immergi uno straccio di lana o cotone e passalo sulle superfici, poi procedi ad asciugare. Se vuoi pulire e lucidare nello stesso tempo, sostituisci l’acqua con olio di oliva, unendo un bicchiere di aceto e un quarto di bicchiere di olio, mescola bene e segui lo stesso procedimento.

4/4 – Cera d’api per lucidare in modo naturale le porte di casa

Un altro prodotto molto efficace è la cera d’api, prodotta direttamente negli alveari e perfetta per la cura del legno. In commercio si trova sia diluita in gocce o sotto forma di panetto solido: nel primo caso si versa qualche goccia su un panno asciutto e la si passa sulle superfici fino a completo assorbimento; nel secondo caso, invece, si scioglie a bagnomaria e poi si unisce alla trementina. Le proporzioni per ottenere un buon prodotto sono 120 g di cera d’api e 80 g di trementina ben miscelati.

Riproduzione riservata