Come pulire la caldaia alla macchina caffè espresso

1/7 – Introduzione

La mattina adorate svegliarvi preparandovi un delizioso espresso o magari un cappuccino, ma vi succede di non riuscire a far funzionare la macchina da caffè nonostante abbiate la sicurezza che la pompa di pressione non è rotta?
Ciò sarà provocato dall’inevitabile accumulo di calcare all’interno della macchinetta stessa, per cui sarà assolutamente necessario ricordarsi ogni tanto di pulirla correttamente: infatti, essa ha bisogno di una manutenzione che deve essere eseguita periodicamente, ovvero più o meno ogni 3 mesi o 300 caffè erogati.
Per effettuare la pulizia, occorrerà smontare la caldaia e rimuovere il calcare presente manualmente: fare questo non è difficile e non vi servirà spendere denaro per l’assistenza, perché vi basterà seguire le istruzioni su come pulire efficacemente la macchina da caffè espresso riportate dettagliatamente nei passaggi successivi della presente guida.

2/7 Occorrente

  • Chiavi di diverse dimensioni (“7 mm”)
  • Giravite a croce
  • Matita da muratore
  • Piano di appoggio
  • Prodotti specifici per la decalcificazione
  • Acqua + aceto di vino + sale (opzionale)

3/7 – Staccare le spinette elettriche della caldaia

Innanzitutto, sarà necessario adottare delle precauzioni, ovvero assicurarsi che l’interruttore della macchina da caffè sia spento, rimuovere la spina dalla presa di corrente, aspettare che l’elettrodomestico si raffreddi fino a temperatura ambiente e non adoperare né solventi né spugnette abrasive (in quanto potrebbero rovinare le guarnizioni interne).
Le operazioni iniziali che bisognerà compiere sono aprire il coperchio superiore della macchina da caffè, togliere il braccetto portafiltro dalla sede (svitando i quattro piccoli bulloni presenti con una chiave da “7 mm”), andare dove c’è la caldaia e staccare tutte le spinette elettriche (segnandovi la loro collocazione, in modo da rimetterle alla stessa posizione).

4/7 – Estrarre la caldaia

Successivamente, occorrerà staccare prima il tubo dell’ingresso acqua e poi sia la manopola dell’erogatore vapore che la cannula d’uscita vapore, estrarre totalmente la caldaia della macchina da caffè e metterla sopra un piano.
Dopodichè, svitate con il giravite a croce i quattro perni collocati sulla flangia della caldaia, apritela e fate un segno di riferimento nei due cestelli accoppiati che saranno certamente pieni di incrostazioni calcaree (come anche la resistenza inserita nel cestello superiore).

5/7 – Rimuovere il calcare dalla caldaia

Adesso, bisognerà rimuovere tutto il calcare (anche sulla resistenza) e sturare bene sia il foro d’ingresso acqua che il buco d’uscita acqua (collocato sull’asse del cestello inferiore), attraverso l’utilizzo di prodotti appositi per la decalcificazione delle macchine da caffè espresso: infatti, un qualsiasi altro prodotto non specifico potrebbe essere tossico e troppo aggressivo sulle guarnizioni.
Alternativamente, potrete anche tentare di adoperare un sistema naturale con l’acqua, l’aceto di vino e il sale: in questo caso, sarà necessario compiere delle erogazioni senza cialda, fino allo svuotamento del serbatoio.

6/7 – Rimontare la macchina del caffé

A questo punto, dovrete asciugare il tutto e rimontare i due cestelli con il procedimento inverso alla procedura di smontaggio, senza fare cadere la guarnizione alloggiata nel cestello inferiore: durante la fase di rimontaggio delle due semiparti, bisognerà prestare attenzione all’accoppiamento della flangia portabraccetto, rispettando semplicemente i segni fatti precedentemente.
Infine, occorrerà avviare la macchina da caffè espresso ed effettuare almeno due cicli di svuotamento del serbatoio con l’erogazione senza cialde, prima di godervi il vostro delizioso caffè: ricordatevi che, per innescare il circuito, bisognerà agire con la manopola dell’erogatore vapore.

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