Come pulire un peluches

1/7 – Introduzione

Morbidi, teneri e divertenti, i peluches sono i compagni inseparabili dei bambini, soprattutto di quelli più piccoli e fanno la guardia al loro dolce sonno. Questi pupazzi pelosi sono sempre a contatto coi piccoli e devono essere assolutamente puliti ed affidabili, oltre che naturalmente della miglior qualità. Il peluche è un materiale che si usa di solito per confezionare pupazzi imbottiti ed orsacchiotti per i bambini e che si impiega in alcuni casi anche per realizzare costumi di carnevale perlopiù a tema animale. Purtroppo questo materiale con la sua superficie pelosa sintetica è una vera e propria calamita per lo sporco e soprattutto se è stato utilizzato per realizzare un orsacchiotto si troverà inevitabilmente a contatto con soggetti sensibili con i bambini. Per loro la polvere non è soltanto un problema temporaneo ma può alla lunga causare l’insorgenza di malattie del tratto respiratorio come l’asma, oltre ad essere fonte di allergie e in casi gravi irritazione cutanea e acaridosi. Per la salute è quindi importantissimo mantenere pulito questo materiale senza però alterare le sue proprietà di morbidezza e di colore. Se Infatti si dovesse andare a lavare un peluche così come si fa con un comune indumento, le sue fibre finirebbero per appiccicarsi e perderebbero completamente di volume trasformando il più bello degli orsacchiotti e orrendo grumo infeltrito. Vediamo quindi i sistemi per pulire i peluches.

2/7 Occorrente

  • busta di plastica
  • ammorbidente
  • detersivo liquido per capi delicati
  • spazzola con setole morbide
  • aspirapolvere
  • acqua
  • lavatrice
  • bacinella

3/7 – Lavaggio in lavatrice

Sui peluche di qualità si trova sempre cucita un’etichetta che ne riporta il marchio l’idoneità per i bambini, il materiale di fabbricazione e le indicazioni necessarie per un corretto lavaggio. In generale un peluche va considerato come un capo delicato sintetico, e se possibile deve essere lavato separatamente rispetto al resto. Sulle etichette è riportata l’idoneità ai lavaggi in lavatrice, che è rappresentata dall’apposito simbolo. In questo caso per procedere ad un corretto lavaggio del peluche di solito si deve impostare la temperatura sui 30 gradi e si deve utilizzare un sapone per delicati. Nelle lavatrici moderne sono riportati i programmi per i capi sintetici e delicati e sarà sufficiente sceglierne uno in base al grado di sporco del peluche. Una volta terminato il ciclo di lavaggio però il peluche deve anche essere asciugato e a causa della sua Imbottitura non è possibile trattarlo come un comune panno e metterlo in asciugatrice, ma deve essere messo in un luogo ventilato e non a contatto diretto con la luce solare. I tempi di asciugamento dipendono dalla quantità di areazione e dalla temperatura dell’aria, ma ci si può aspettare nel caso peggiore anche tre o quattro giorni prima di poter considerare finito il ciclo. Se il peluche ha l’etichetta sarà possibile appenderlo ad un filo usando una molletta attaccata a questa linguetta, perché altrimenti resterà inevitabilmente il segno sul tessuto. Se dovessimo essere costretti ad appenderlo direttamente, cerchiamo almeno di non attaccarlo in punti fragili o sensibili per non danneggiare il pelo.

4/7 – Lavaggio a mano

Non sempre possiamo lavare i peluche in lavatrice. Se per qualche motivo non vogliamo oppure non possiamo effettuare il lavaggio in lavatrice, magari perché non vogliamo sprecare un carico intero per un singolo pezzo, oppure perché non possediamo la lavatrice e saremmo costretti a ad usarne una a gettoni, possiamo optare per un lavaggio a mano. In questo caso la temperatura resta esattamente la stessa rispetto al lavaggio a macchina, quindi circa 30 gradi ossia appena tiepida, e si deve utilizzare un sapone per tessuti delicati. Trattandosi di un materiale piuttosto voluminoso si deve provvedere a numerosi risciacqui sempre in acqua tiepida. Si consiglia di cambiare spesso l’acqua nella bacinella per vedere quanto è lo sporco che è rimasto attaccato al peluche. Come regola generale per il lavaggio a mano è bene evitare azioni troppo violente a carico dei pupazzi e degli orsacchiotti per evitare che le fibre in superficie si rovinino e perdano di volume. Per peluche particolarmente pregiati o ai quali siamo molto affezionati, una buona indicazione di massima è quella di effettuare un trattamento dopo il lavaggio utilizzando un ammorbidente che sia adatto per tessuti delicati. Purtroppo nei cicli di lavaggio a mano non è possibile programmare la centrifuga ma saremo costretti ad appendere il peluche su una bacinella per far scolare via tutta l’acqua che non siamo riusciti ad eliminare agendo delicatamente a mano. La fase di gocciolamento può essere anche piuttosto lunga ma è necessaria per evitare che si sviluppino muffe sul nostro orsacchiotto. Una volta che la parte maggiore dell’acqua sarà colata via, si può provvedere ad appendere l’orsacchiotto ad un filo utilizzando l’etichetta per aggrapparci una molletta. Il nostro peluche dovrà restare tre o quattro giorni all’aria prima di poter essere considerato asciutto e non va esposto alla luce solare o a fonti di calore perché altrimenti le fibre superficiali rischiano di restare appiccicate tra loro e di peluche perde completamente la sua morbi morbidezza e voluminosità.

5/7 – Lavaggio a secco

Questo è un metodo che si applica abbastanza male in casa ma che è disponibile in molte lavanderie specializzate il peluche sarà lavato con un solvente particolare completamente privo di acqua donde il nome a secco. Questo liquido è assolutamente in grado di penetrare nelle fibre sotto forma di vapore e di esercitare un’ottima azione di rimozione meccanica delle particelle di sporco. Si tratta di un lavaggio adatto in particolare allo sporco di tipo grasso e al tempo stesso garantisce una sterilizzazione quasi completa del tessuto con la conseguente eliminazione degli acari che si possono essere annidati nella polvere e che sono la fonte prima di problemi per la salute. Il trattamento a secco si adatta bene per lavaggi piuttosto frequenti perché non danneggia la morbidezza delle fibre, sempre che il peluche consenta questo tipo di trattamento. Sulla sua etichetta dovrà essere riportato il simbolo del lavaggio a secco per poter procedere in tutta sicurezza.

6/7 – Consigli finali

Una volta chiarito come si trattano i peluche in fase di lavaggio, cerchiamo di capire come ridurre al minimo i trattamenti per non danneggiarli. Assolutamente mai lavare i peluches, anche i migliori in acqua fredda perché si infeltriscono a fanno grumi. Prestare sempre molta attenzione all’imbottitura che potrebbe subire effetti di infeltrimento, e che soprattutto potrebbe accumulare i detergenti al suo interno. I risciacqui devono essere sempre molto abbondanti per sicurezza. Per evitare di rovinare il peluche con frequenti lavaggi e trattamenti traumatici, il consiglio migliore che si può dare è quello di pulirlo spesso con un semplice aspirapolvere in modo tale da rimuovere il grosso dello sporco per evitare che si accumuli e divenga untuoso, Purtroppo questo semplice trattamento non è sufficiente per evitare che si formino nidi di acari, Una soluzione che aiuta e che si può fare durante il giorno, mentre il bambino non ha bisogno del suo peluche per dormire è quella di metterlo nel congelatore dopo averlo avvolto in un sacco di plastica. L’involto va tenuto per cinque o sei ore per fare in modo che gli acari muoiano o diventino temporaneamente inattivi precipitando sul fondo del sacco. Alla fine di questo ciclo di congelamento possiamo passare con un aspirapolvere, oppure con un aspiratore per le briciole di pane sulla superficie del peluche. Grazie al trattamento a freddo buona parte degli acari sono rimasti addormentati o inattivi e di conseguenza hanno allentato la presa sulle fibre. Ripetendo abbastanza spesso questo trattamento si riesce ad allontanare tra di loro i lavaggi allungando notevolmente la vita del peluche e riducendo al minimo il rischio di danneggiare le fibre e le cuciture. Infatti purtroppo nei lavaggi il peso del peluche aumenta considerevolmente e questo mette a dura prova le sue parti più fragili e spesso le cuciture sono a rischio di strapparsi, soprattutto nelle braccia e nelle orecchie che sono punti in cui il materiale con cui è riempito il peluche ha più difficoltà ad espandersi quando è pieno d’acqua. Per l’asciugamento, se proprio si avesse fretta, ci si può aiutare con un phon, ma si deve sempre usare il getto di aria fredda per non alterare le fibre molto sottili con cui è ricoperto il peluche. Ricordate che quando un peluche comincia a perdere pelo a chiazze è il momento di farlo sparire perché non è più affidabile e probabilmente presto inizierà a perdere anche imbottitura.

7/7 Consigli

  • Leggere sempre le etichette
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