Come raccogliere il rosmarino
Introduzione
Il rosmarino è una pianta erbacea perenne. Con il suo stelo legnoso e le foglie ad ago sempreverde, rappresenta un ottimo paesaggio vegetale. Le sue foglie vengono utilizzate fresche o secche per la cucina e l'artigianato, in quanto forniscono un'erba profumata per l'uso in cucina e per deodorare la casa. Questo piccolo arbusto sempreverde cresce soprattutto in primavera e in estate, è una pianta molto resistente alla siccità e cresce bene anche senza una cura adeguata. In questa breve guida illustrerò dettagliatamente come raccogliere il rosmarino in pochi e semplici passi, perciò suggerisco di continuare a leggere questo breve articolo per scoprire come fare. Attenzione: questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità dell'uso che se ne farà.
Tagliare il rosmarino
È possibile raccogliere rametti di rosmarino ogni volta che ce ne bisogno, oppure si può scegliere di raccoglierlo tutto in una sola volta per l'uso o lo stoccaggio. La pianta, infatti, tollera la raccolta massiccia quando è fatta correttamente, quindi, anche un solo arbusto può garantire un'ottima produttività. Il rosmarino può essere raccolto in qualsiasi momento, nell'arco della primavera e dell'estate. Selezionare rami a figura intera che abbiano una lunghezza minima 15 centimetri. Tagliare ciascun ramo con piccole cesoie, effettuando il taglio attraverso il nuovo e non su quello legnoso, che normalmente si trova vicino alla base del ramo principale della pianta. Il momento migliore per raccogliere il rosmarino è in mattinata, dopo che la rugiada si è asciugata sulle foglie e prima che aumenti la temperatura.
Conservare il rosmarino
Dopo la raccolta, conservare il rosmarino fresco in dei sacchetti di plastica in frigorifero. Se si prevede di non utilizzare le foglie di rosmarino in tempi brevi, è possibile mantenere tutto il loro sapore congelandole. Si possono congelare interi rami oppure togliere le foglie dai gambi e metterle nel congelatore in dei contenitori di plastica. In alternativa si possono miscelare le foglie tritate finemente con solo olio d'oliva o il burro e congelare il composto in cubetti di ghiaccio.
Ultimi suggerimenti
In conclusione non bisogna mai dimenticare durante la raccolta, di eliminare non più del 20% della lunghezza del ramo. Tagliare con estrema delicatezza i rametti con una lunghezza di 7-8 centimetri, partendo dalle punte degli steli; farlo in modo che ogni ramo abbia ancora gli aghi sulla quota residua dopo la raccolta del rametto. Tagliare i rametti in maniera uniforme per mantenere la forma originale della pianta. Raccogliere i rami troppo cresciuti o troppo lunghi, in modo da far rimanere l'arbusto compatto. In alternativa, tagliare l'intero impianto del 20%, mettendo da parte i rametti potati per destinarli all'uso culinario.