Come realizzare dei mobili in cartongesso

1/7 – Introduzione

Il design degli interni moderno è mirato non solo alla creazione di pezzi unici ed originali, ma anche a delle soluzioni pratiche per un utilizzo ottimale dello spazio. Quando si tratta del design delle pareti e dei soffitti, uno dei metodi più efficaci è l’uso del cartongesso: scaffali e nicchie in cartongesso sostituiscono impeccabilmente il cemento e il gesso: inoltre, con questo materiale è possibile realizzare diverse dimensioni e forme e può essere verniciato e decorato a piacimento. Ma la vera sorpresa è che il cartongesso può essere impiegato anche per la costruzione dei mobili, in sostituzione del legno. La maggior parte delle persone è abituata a vivere in ambienti arricchiti di mobili e dispone di innumerevoli comodità che rendono agevole la propria esistenza; tuttavia, gli appartamenti possono essere arredati anche con i mobili in cartongesso. Per realizzare questo tipo di arredo, però, dobbiamo avere capacità manuali, saper distinguere il materiale e conoscere le tecniche artigianali così da essere in grado di sagomare, tagliare e assemblare i pezzi. Vediamo allora come realizzare dei mobili in cartongesso.

2/7 Occorrente

  • Matita
  • Cutter
  • Metro
  • Pannelli in cartongesso
  • Trapano
  • Scheletro mobile in metallo

3/7 – I vantaggi dei mobili in cartongesso

Il cartongesso è un materiale utilizzato da molti per la suddivisione di spazi, ma anche per realizzare arredi. Il cartongesso è molto utilizzato in edilizia perché è facilmente lavorabile; si possono costruire pareti, archi, colonne e controsoffitti. Per l’arredo oltre ai mobili possiamo costruire mensole e librerie. Bisogna anche tener presente che il mobile che noi vogliamo realizzare è personalizzato e quindi si adatta facilmente a qualsiasi stile e contesto. L’unica difficoltà del mobile realizzato in cartongesso è che non possiamo spostarlo come ci piacerebbe; in compenso, oltre a farci risparmiare spazio, è funzionale e pratico. Per una realizzazione concreta, dobbiamo cercare un punto vendita specifico del fai da te dove possiamo comprare gli attrezzi idonei ed il materiale adatto a ciò che vogliamo costruire. Prima che cominciamo il lavoro dobbiamo avere presente il progetto; per questo motivo, è consigliabile fare un disegno.

4/7 – La preparazione delle lastre in cartongesso

Dopo averci procurato matita, cutter e metro, segniamo e seghiamo il cartongesso, poi con il trapano assembliamo lo scheletro del mobile sullo stesso pannello. Per la continuazione del lavoro, stucchiamo e carteggiamo le giunzioni e le pitturiamo. In caso di difficoltà a fare il disegno, è consigliabile chiedere l’aiuto di qualcuno più preparato in questo settore che ci consentirà di ottenere un risultato più soddisfacente.

5/7 – L’assemblaggio del mobile

La costruzione di un mobile in cartongesso è più semplice di quanto si possa immaginare. L’unica differenza ricade nella scelta dello spessore delle lastre, le quali dovranno essere più spesse di quelle normalmente utilizzare per la realizzazione del controsoffitto, soprattutto se si prevede di appoggiare sul mobile degli oggetti pesanti come ad esempio un televisore o un grosso vaso. Per la realizzazione del mobile, ogni lastra dovrà essere unita all’altra non solo mediante le apposite viti, ma utilizzando anche delle staffe a L, le quali dovranno essere avvitate nella parte interna del mobile in modo da essere invisibili.

6/7 – La pulizia del mobile in cartongesso

Infine, per quanto riguarda la pulizia, il cartongesso deve essere pulito a secco, senza utilizzare dunque l’acqua, altrimenti si corre il rischio di sfaldare lo strato di cartone. Se sono presenti delle macchie, al limite si può usare un panno inumidito con acqua e senza impiegare alcun detergente.

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