Una volta terminato il vostro lavoro togliete la piastrella dal telaio sollevando con attenzione il foglio di pellicola trasparente. Ovviamente è opportuno aspettare un po' di tempo per lasciare che la pasta si assesti. In ogni caso è importante rimuovere il foglio impermeabile per permettere all'argilla di traspirare, e d il manufatto può essere tranquillamente messo a riposare su un foglio di carta di giornale. A seconda della tipologia di argilla i tempi di essiccazione possono essere piuttosto lunghi, e sono variabili secondo la stagione e l'umidità dell'aria. Anche se gli strati superficiali si asciugheranno quasi subito, tenete presente che all'interno l'argilla si manterrà umida per molto tempo, quindi non abbiate fretta di manipolarla, magari per dipingerla e lasciatela riposare anche per una settimana se necessario. I tempi cambiano se si desidera cuocerla, ma per questa operazione è bene consultare direttamente il responsabile del forno più vicino che fornirà tutti i dettagli relativi alla preparazione.
Il procedimento è quindi concluso, ma tenete a mente che se il risultato non vi soddisfa in pieno, potete rifinire nei particolari il bassorilievo, una volta ben asciutto, utilizzando carta vetrata sottile e limette adeguate, anche se in mancanza di meglio vanno bene anche quelle per le unghie.