Come realizzare un bruciatore ad olio fai da te

1/5 – Introduzione

Il bruciatore ad olio è uno strumento adibito a generare la combustione di un elemento liquido o gassoso con produzione di fiamma. Tuttavia, i bruciatori ad olio vegetale, tendono ad essere meno inquinanti di altri bruciatori, l’unico inconveniente è legato alle più elevate temperature di accensione richieste. Può risultare molto utile e conveniente poterne realizzare uno, specie se vivete in campagna o vogliate riscaldare un ambiente più raccolto come una serra. A tale scopo potete prendere spunto da questa guida, ma attenzione, solo se siete persone adulte oppure se vi trovate in presenza di esse. L’operazione va inoltre effettuata all’aperto e lontano da sostanze infiammabili, come benzina, alcool, ecc., per evitare situazioni particolarmente pericolose. Leggete attentamente i passi a seguire che vi spiegheranno in maniera semplice come realizzare un bruciatore ad olio fai da te.

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Innanzitutto procuratevi i pochi elementi necessari per la realizzazione del bruciatore:
– una spola forata da fabbrica (presente nelle tessiture) che può essere sia di ferro sia in acciaio, o, in alternativa, un cilindro bucato in acciaio o ferro, vuoto e chiuso sul fondo;
– un contenitore adeguato, come un vassoio con bordi piuttosto alti, in latta o in metallo, in cui possa essere collocata comodamente la spola;
– della carta;
– olio da cucina (che non deve essere olio esausto di motori o fritture);
– un lungo fiammifero;
– abbondante acqua (da tenere a disposizione in caso di fiamme elevate).

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Per prima cosa mettete nel contenitore la spola forata, riempite questa poco più di metà di carta evitando di pressarla con esagerazione. Versate ora l’olio nel contenitore fino all’orlo, in maniera tale da permettergli di coprire la carta che si trova all’interno della spola. Aspettate un paio di minuti e poi accendete la carta con il fiammifero, facendo ovviamente molta attenzione a non bruciarvi.
A questo punto, la carta si consumerà lentamente in quanto l’olio risalirà per capillarità, quindi la fiamma continuerà ad ardere per alcune ore, spegnendosi solo quando sarà esaurita la quantità di olio.

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Il bruciatore avrà il compito di combinare la miscelazione tra combustibile ed ossigeno, effettuando la polverizzazione, cioè la suddivisione del combustibile in piccole particelle, rendendo possibile l’ossidazione dell’ossigeno bruciandolo rapidamente e completamente. Eseguiti correttamente i doverosi passaggi vi ritroverete un bruciatore ad olio pronto all’uso, con un notevole risparmio di denaro.

5/5 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=XHOMIw2QoU8

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