Come realizzare un comignolo antico

1/7 – Introduzione

Tra i vari lavori che un esperto in fai da te può realizzare, uno dei più difficili da portare a termine è indubbiamente quello della costruzione di un comignolo; non tanto per la difficoltà insita nel lavoro, quanto per la posizione in cui si è costretti ad operare, sicuramente non una delle più comode e sicure. Si tratta della parte finale della canna fumaria ed è l’elemento che permette di rilasciare nell’aria i derivati della combustione ed il conseguente fumo. In questa guida vedremo nello specifico come realizzare un comignolo antico. Una volta terminato, il risultato sarà sicuramente di grande impatto visivo. Vediamo allora, passo dopo passo, come procedere nella realizzazione di questo progetto impegnativo.

2/7 Occorrente

  • Calce
  • Cemento
  • Sabbia
  • Mattoni
  • Tegole
  • Attrezzi

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Prima di iniziare la costruzione del comignolo scegliete i mattoni. Per garantire un effetto antico, optate per quelli a facciavista cercando di acquistarli, se possibile, invecchiati. Dovrebbero essere facilmente reperibili all’interno dei diversi magazzini edili. Una volta procurati i mattoni, preparate della malta bastarda: mescolate 1/2 dose di calce e 1/2 dose di cemento, quindi impastate entrambi con della sabbia. Iniziate il lavoro creando una rialzata di circa 70 cm, quindi, per migliorare l’estetica del camino, realizzate un filo di ricorso, posizionando i mattoni in orizzontale sulla superficie della rialzata lasciando vuoto, chiaramente, il buco centrale.

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A questo punto è necessario coprire il comignolo, per evitare che la pioggia cada al suo interno, consentendo allo stesso di fare uscire il fumo. Per farlo, unite un paio di mattoni con la malta cementizia, alzando 6 pilastrini sui quali verrà saldata, sempre con lo stesso materiale, una lastra di appoggio. Con del cemento costruite le pendenze per la copertura, che andranno successivamente rivestite con delle tegole di laterizio; infine, utilizzate due coppi in laterizio per ultimare la copertura.

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Se dopo i primi utilizzi il comignolo dovesse evidenziare dei problemi di tiraggio, potete ovviare al problema apportando una modifica. Dovete tappare i lati del comignolo più esposti alle correnti d’aria e cercare di aprire dei varchi negli altri lati, per consentire al fumo uno spazio di fuga. In alternativa, potete dotare il comignolo di uno strumento, chiamato mirra, consistente in un cappello (che può essere fisso oppure durevole) il cui scopo è quello di spezzare il vento, consentendo al fumo di trovare la strada libera per uscire dalla canna fumaria. O, ancora, potete utilizzare dei fumaioli che, restringendosi sul fondo, daranno al fumo più spinta, che si tradurrà conseguentemente in una maggiore velocità di uscita.

6/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=0R4bsyhzHzo

7/7 Consigli

  • tappate i lati del comignolo più esposti alle correnti d’aria e cercare di aprire dei varchi negli altri lati, per consentire al fumo uno spazio di fuga
  • Utilizzate tutti i dispositivi di sicurezza necessari per compiere questo lavoro
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