Come realizzare un craquelé su superfici in legno

1/7 – Introduzione

Per Craquelé si intende una specifica tecnica che riguarda la decorazione, che dalla lingua francese viene tradotto come screpolato. Questo per il semplice motivo che l’effetto che ne viene fuori mostra una superficie dell’oggetto trattato, appunto screpolata. È una specifica tecnica che permette di creare della screpolature, simili a una fine ragnatela, dando all’oggetto un aspetto vissuto, quasi antico. In questa guida vedremo come realizzare un craquelé su delle superfici in legno.

2/7 Occorrente

  • due colori acrilici
  • Pennelli
  • carta vetrata
  • idropittura
  • colla vinavil o un turapori
  • medio screpolante
  • flatting o vernice invecchiante
  • vernice screpolante

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Per poter riuscire a produrre questo determinato effetto craquelé, abbiamo la possibilità di scegliere due diverse strade da percorrere: il craquelé di finitura o il craquelé di base. Possiamo iniziare con il classico craquelé di base, che necessita di due colori acrilici, idropittura, colla vinavil, carta vetrata, medio screpolante e pennelli. Questo procedimento deve essere realizzato prima di decapare l’oggetto.

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Assicurasi che la base sia liscia, e turare tutti i fori, presenti sul legno, passando una mano di colla vinilica diluita con acqua o, direttamente, il turapori. Lasciamo asciugare e passiamo uno strato, o due nel caso ci fosse bisogno, di idropittura. Alla completa asciugatura, diamo una bella carteggiata per lisciare la base. Stendiamo, ora, il colore che useremo per le crepe, dando una seconda mano se la superficie non è uniformemente coperta. Una volta che l’asciugatura risulterà essere completata, proseguite stando ben attenti nel stenderlo nella maniera esatta, in quanto esso risulta essere gelatinoso, e per questo motivo rischia di drenare le crepe distanziate e grandi, se steso in modo inopportuno. Qualora, invece, venisse steso nella maniera esatta, esso risulterà avere delle crepe finissime e delicate. Passate due ore, potete procedere con il cospargere il secondo colore acrilico. Quest’ultimo si creperà lasciando intravedere il primo colore dato. Ora potete decoupare l’oggetto.

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Per il secondo tipo di procedimento abbiamo bisogno di: flatting a solvente acqua ragia o vernice invecchiante,vernice screpolante. L’oggetto deve essere gia decoupato, stendiamo, quindi uno strato di vernice invecchiante o flettine. Evitare di farlo asciugare del tutto e stendere la vernice screpolante. Si formeranno, perciò delle crepe, dovute all’opposizione delle due vernici. Anche in questo caso se la vernice sotto è troppo fresca, le crepe che si formeranno saranno grosse, se sarà quasi asciutta, le crepe saranno più sottili. Infine se si vuole accentuare la presenza delle crepe basta passare, con un panno morbido un colore ad olio. Infine far asciugare
In ultima analisi, vorrei vivamente consigliarvi la lettura di un’ulteriore guida su questo specifico argomento, in modo da darvi la possibilità di approfondire le tematiche che abbiamo sviluppato all’interno di questi tre passi e, allo stesso tempo, poterne confrontare i contenuti interni. Eccovi un utilissimo link: https://digilander.libero.it/_ppricerca/index.html
Spero che questa guida su come realizzare un craquelé su superfici in legno sia utile.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Nel primo caso il legno non deve essre decoupato
  • Nel secondo caso il legno deve essere decoupato prima di procedere

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