Come realizzare un diffusore di anidride carbonica a fermentazione per acquari

1/5 – Introduzione

Gli acquari specialmente quelli marini e tropicali hanno bisogno di un filtro che gli possa garantire anidride carbonica a sufficienza, per massimizzare la funzionalità di tale ecosistema piccolo. In commercio esistono molti apparecchi atti a svolgere tale funzione, tuttavia però è importante che sappiate che con il fai da te, sarà possibile creare un diffusore di anidride carbonica a fermentazione e specifico per acquari. In tale articolo, vi spiegheremo perciò come eseguire tale lavoro in modo veloce e semplice su come realizzare un diffusore di anidride carbonica a fermentazione per acquari. Buona lettura e buon lavoro!

2/5 Occorrente

  • Bottiglia di plastica da 2 litri vuota con tappo
  • Cannuccia rigida
  • Tubetto flessibile usato per acquari
  • Pietra porosa meglio in legno di faggio
  • 300 gr. di zucchero
  • 500 ml. di acqua di rubinetto
  • Mezzo cubetto di lievito di birra
  • Colla a presa istantanea

3/5 – L’ossigenazione è importante per le specie varie di piante

È importante subito sottolineare che l’ossigenazione serve moltissimo non soltanto per la salute dei pesci, ma specialmente per le specie varie di piante che si vuole di inserire nel contesto, questa è la cosa che si dovrà capire bene prima di iniziare la spiegazione su come procedere con il lavoro. Per la realizzazione di un fermentatore, la prima cosa che si deve fare, è un foro centrale sul tappo di una bottiglia di plastica, che dovrà avere la stessa circonferenza di una cannuccia rigida. In seguito, essa la dovrete inserire per la metà circa della sua lunghezza nel foro, che dovrà essere sigillato successivamente con della colla a presa rapida.

4/5 – Dovrete procedere con l’operazione in tutti i lati del tappo

L’operazione dovrà essere fatta da tutti i lati del tappo, sia esternamente che internamente. Quando la colla sarà totalmente diventata secca, dovrete allora collegare la parte esterna del tappo con il tubicino per acquari, e alla sua estremità dovrete mettere una pietra porosa, che sarà capace di diffondere le bollicine di anidride carbonica maggiormente nell’acqua. Ora dovrete soltanto preparare la soluzione. Essa servirà per produrre anidride carbonica a basso costo e senza inquinare. A tal punto dovrete prendere una bottiglia di plastica, poi dovrete versare internamente dello zucchero con dell’acqua, quest’ultima preferibilmente dovrà essere fatta riposare il giorno precedente. Per completare la preparazione della miscela, occorrerà aggiungere anche un mezzo panetto di lievito di birra. Per procedere perciò dovrete agitare pian piano la bottiglia, tappando con la mano il collo di essa.

5/5 – Vi spieghiamo la fine della procedura

Quando avrete tale procedura, occorrerà inserire l’altra estremità del tubicino con la pietra porosa collegata nella vasca dell’acquario, e dovrete cercare di posizionarla nella parte bassa, appoggiandola magari sul fondo fatto di ghiaia o di sabbia. Così facendo, le bollicine si propagheranno in maniera fluida, e questo avverrà in circa due ore, cioè giusto il tempo che gli ingredienti fermentino, regalandovi tale filtro naturale che durerà un giorno minimo. In questo modo si avrà il vantaggio di avere un accessorio per l’acquario ad un costo ridotto a zero praticamente, rispetto a quelli che si vendono nei centri specializzati e che sono abbastanza cari.

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