Come realizzare un lampadario in cartongesso

1/7 – Introduzione

Il cartongesso consiste in un materiale che viene sempre più utilizzato nel campo dell’edilizia, dal momento che consente di realizzare numerosi oggetti e progetti. Con esso, infatti, è possibile costruire pareti, controsoffitti, porte provvisorie, banchi da lavoro, e molto altro. Quando si pensa al cartongesso utilizzato nel campo dell’illuminazione, vengono immediatamente in mente i gettonatissimi controsoffitti con i faretti. Pochi sanno, invece, che con questo materiale si possono anche costruire dei veri e propri lampadari fai da te. In questa maniera, è possibile risparmiare sull’acquisto di un nuovo lampadario e, allo stesso tempo, si avrà la soddisfazione di aver realizzato un oggetto molto utile con le proprie mani. A questo punto possiamo vedere come realizzare un lampadario con il cartongesso.

2/7 – Staccare l’interruttore generale, prima di realizzare un lampadario in cartongesso

Per illuminare la camera da letto oppure lo studio, è possibile valutare l’opzione del lampadario in cartongesso. Questo materiale consente di realizzare una fascia dove installare dei faretti. Si tratta di costruire una sorta di controsoffitto, in cui alloggeranno gli impianti elettrici a led. Il lampadario potrà presentare qualsiasi forma, ed essere in qualsiasi posizione sul soffitto. Per prima cosa, è necessario staccare l’interruttore generale della corrente elettrica, per non correre rischi di folgorazione durante il lavoro.

3/7 – Valutare la dimensione del lampadario, e fissare le intelaiature che sosterranno il cartongesso

Nel caso di un soggiorno, è possibile posizionare il lampadario nella parte centrale della stanza, in modo tale da ottenere un’illuminazione sufficiente per tutto quanto l’ambiente. È necessario valutare la dimensione che dovrà avere il proprio lampadario, a seconda della superficie da coprire. In poche parole, si deve tracciare, sulla superficie del soffitto, il perimetro del proprio lampadario, per poi calcolare lo spessore del cartongesso. Occorre anche fissare le intelaiature che sosterranno il cartongesso, che generalmente vengono montate mediante un fissaggio meccanico mediante dei bulloni.

4/7 – Montare il pannello, fissandolo ai telai, incastrare le guide delle fasce di luci al cartongesso

Successivamente si deve montare il pannello di cartongesso, fissandolo accuratamente ai telai. Dopodiché occorre andare ad incastrare le guide che manterranno le fasce di luci a led su tutti quanti i bordi del cartongesso. Per avere una maggiore sicurezza, in questa fase, occorre precisare che le fasce di luci a led dovranno essere fissate mediante l’ausilio di un trapano. Ormai, la realizzazione è giunta al termine, e mancano davvero poche operazioni da attuare.

5/7 – Tagliare la parte che eccede delle viti dal cartongesso, stuccare i bordi e carteggiare

A seguire si deve tagliare la parte eccedente delle viti dal cartongesso, per poi stuccare i bordi, in modo tale da non vedere segni oppure tracce di viti e di bulloni. Dopodiché occorre carteggiare, per ottenere un risultato adeguato. È anche possibile dipingere il pannello in cartongesso, nel modo che maggiormente si desidera ottenere. La cosa più importante, in questa fase, è che sia adeguata al supporto.

6/7 – Far passare la striscia di led nella guida interna del pannello e collegarla all’impianto elettrico

Per concludere il lavoro, si deve lasciar passare la striscia di led all’interno della guida collocata nella parte interna del pannello, per poi andare a collegarla all’impianto elettrico. A questo punto, possiamo affermare che Il proprio lampadario è finalmente pronto per l’utilizzo, e non rimane altro da fare che provarlo.

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