Come realizzare un lenzuolo col pizzo

1/8 – Introduzione

Senza dubbio vi sarà capitato di aprire almeno una volta una vecchia cassapanca, magari custodita in qualche polverosa soffitta e di aver scorto, al suo interno, oltre alle camicie da notte, con pizzi e nastrini, coperte ricamate, asciugamani di fiandra, anche delle preziose lenzuola col pizzo. Va detto che, ai giorni d’oggi, di questa biancheria se ne vede davvero poca, perché ha un costo non alla portata di tutti o perché, con il ritmo frenetico che siamo costretti a vivere ogni giorno, non abbiamo più tempo per prenderci cura di questi capi così delicati. Pur tuttavia, ancora oggi, specie nel Sud d’Italia, il lenzuolo col pizzo è ancora abbastanza utilizzato. Ed è così che delle ricamatrici e delle sarte molto brave realizzano dei capi veramente preziosi e ricchi di un fascino antico. Attraverso i passi di questa guida, vi spiegheremo come poter realizzare un lenzuolo col pizzo. Vediamo dunque come procedere.

2/8 Occorrente

  • Tessuto di cotone
  • Pizzo sangallo
  • Macchina da cucire
  • Filo

3/8 – Le dimensioni della stoffa

Iniziamo con il parlare della tipologia di stoffa che occorrerà utilizzare. Generalmente, per la realizzazione del lenzuolo, è preferibile usare della mussola di cotone o della tela di cotone che certamente rappresenta uno dei tessuti più freschi e più facilmente lavorabili. Inoltre occorrerà stabilire se usare un colore neutro come il bianco, oppure uno colorato come il giallo paglierino, il verde, il celeste o il rosa. Naturalmente tutto dipenderà dal vostro gusto personale che, inevitabilmente, dovrà guidarvi nella scelta più adatta. Tuttavia, la stoffa da acquistare per il lenzuolo matrimoniale, dovrà misurare 270×300 cm, mentre per le due federe, in abbinato al lenzuolo, le misure dovranno essere di 58×92 cm per ciascuna. Stabilite le dimensioni del lenzuolo, sarà poi possibile dedicarsi al pizzo. Vediamo in che modo.

4/8 – La realizzazione del pizzo

Per quanto riguarda il pizzo che si intende applicare al lenzuolo, non avete che da sbizzarrirvi. In commercio esistono pizzi anche molto differenti tra loro, come il pizzo sangallo, il merletto o, se siete brave con l’uncinetto, è possibile realizzare delle eleganti bordure a filet. A tal proposito, aggiungiamo che il lenzuolo può essere lasciato semplice, solo con il pizzo, oppure se si è abili nel ricamo, sarà anche possibile arricchirlo con delle iniziali, da collocare al centro della svolta del lenzuolo. Questo accessorio sarà in grado di rendere il vostro lavoro più originale e molto elegante.

5/8 – I punti da utilizzare

Per quanto riguarda gli aghi che si devono utilizzare per l’applicazione del pizzo, è possibile scegliere quello che più vi piace, sempre considerando tuttavia la magrezza e la fragilità. A tal proposito, sarà possibile ottenere una dimensione dell’ago popolare come 60/8, 65/9, 70/10. Molto dipenderà se cucirete con pizzo spesso oppure con uno velato. Per poter sistemare agevolmente il tessuto di pizzo, dovrete anche preparare alcuni punti. Potreste provare con uno zig-zag stretto, un punto dritto triplo corto, un punto zig-zag triplo o anche con un punto di sopraggitto. Nel prossimo paragrafo vi spiegheremo, infine, come cucire il lenzuolo di pizzo.

6/8 – La cucitura del lenzuolo

Per cucire il lenzuolo, avremo necessariamente bisogno di una macchina da cucire e di un filo, che sia in tinta con il colore della stoffa che si è scelta. Ad ogni modo, prima di procedere con la cucitura a macchina, è preferibile imbastire l’orlo di tutti e quattro i lati del lenzuolo, rimboccando dal rovescio circa 3 centimetri di stoffa. Successivamente, si potrà procedere ad applicare il pizzo. Naturalmente nel lenzuolo occorre calcolare anche la svolta, per cui il pizzo va applicato per una lunghezza di circa 50 centimetri, considerando un lato del lenzuolo e poi, realizzando l’angolo, cucirlo per tutto l’altro lato. In questo modo, avrete realizzato anche l’altro angolo e i restanti 50 centimetri del terzo lato.

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8/8 Consigli

  • Quando applicate il pizzo, nella realizzazione dei due angoli, formate due o tre piegoline

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