Come realizzare un segnavento in legno

1/5 – Introduzione

Se abbiamo una villetta in città, in campagna o al mare, possiamo realizzare un oggetto molto particolare sia dal punto di vista estetico che funzionale. Si tratta infatti di un segnavento, che si rivela utile non solo per la funzione specifica, quindi per osservare la variazione del vento stesso, ma anche per orientare le alette del comignolo del camino, in base alla zona in cui ci troviamo, quindi controllando se statistiche alla mano, la tendenza è a sud, a nord o piuttosto ad est o ad ovest. Nei passi successivi vediamo dunque come realizzarlo, utilizzando il legno e pochi attrezzi.

2/5 Occorrente

  • Legno compensato o di balsa
  • Seghetto da traforo
  • Colla vinilica
  • Squadrette e matita
  • Colori ad olio o a tempera
  • Flatting
  • Trasferelli
  • Tondino in ferro
  • Cilindretto in ottone forato

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Innanzitutto ci procuriamo il legno e gli attrezzi necessari, per cui ci rechiamo in un centro per il bricolage, ed acquistiamo dei fogli di compensato sottile (circa 1 centimetro), oppure del legno di balsa che essendo molto leggero serve ad ottimizzare il risultato, e ci consente quindi di ottenere il segnavento molto più sensibile. Per il taglio del legno abbiamo inoltre bisogno di un seghetto a mano da traforo, di colla vinilica e delle squadrette per creare le varie sagome di abbellimento.

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Una volta stabilita la dimensione del segnavento, prendiamo il foglio di legno e sulla superficie, con l’aiuto di una coppia di squadrette e una matita, cominciamo a disegnare le varie immagini. Se optiamo per il classico gallo oppure un cavallo (come illustrato nella figura principale), allora dopo averlo realizzato, con il seghetto da traforo, lo ritagliamo e ne limiamo i contorni, e con delle vernici ad olio o a tempera gli applichiamo il colore che maggiormente ci soddisfa. Il consiglio è tuttavia di colorarlo diverso dal celeste, in modo che sia visibile anche in pieno giorno. A lavoro ultimato, lo rifiniamo con una spruzzata di flatting per proteggere i colori, utilizzando quello adatto per le intemperie, quindi di tipo nautico. La stessa operazione facciamo anche per la freccia, mentre per quanto riguarda le lettere corrispondenti ai 4 punti cardinali, utilizziamo dei trasferelli che ricalchiamo con una matita sul legno, e poi ritagliamo accuratamente con il seghetto da traforo. Infine con la stessa procedura elencata precedentemente, provvediamo alla colorazione e alla finitura.

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A questo punto, non ci resta che assemblare i vari pezzi, incollandoli con colla vinilica e poi dopo eventuali ritocchi, prendiamo un tondino di ferro di circa 1,5 cm di spessore, e sulla parte alta fissiamo la struttura in legno realizzata. Alla fine lo incastriamo sul tetto (o sul comignolo del camino), e controlliamo subito se il nostro segnavento personalizzato funziona correttamente. Per la verifica, basta un piccolo soffio di vento che grazie al tondino in ottone forato, applicato in precedenza sul legno, fa girare l’asta di sostegno.

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