Come realizzare un tappeto erboso

1/6 – Introduzione

Possedere un giardino è l’ambizione di tutti, o perlomeno della maggior parte delle persone. Ma per avere un bel prato, pulito ed ordinato, ci vuole pazienza e molta costanza. Non tutti nascono con il pollice verde, ma si può imparare davvero molto velocemente con i giusti consigli.
Quando si possiede uno spazio da dedicare al giardinaggio, è sempre bene poterlo sfruttare al meglio piantando e coltivando qualcosa che possa arricchire un’area che altrimenti sarebbe spoglia. In un ampio spazio si potrebbe prendere in considerazione l’idea di poter coltivare un bel prato. Questo può rappresentare un modo molto ingegnoso di sfruttare il proprio giardino. Lo scopo di questa guida verte proprio su questo aspetto molto importante. Infatti avremo modo di vedere come poter realizzare, attraverso semplicissimi passaggi, un rigoglioso tappeto erboso per il nostro giardino. Pochi consigli ma nel modo giusto potranno guidarvi nella giusta direzione. Ma da dove iniziare?

2/6 – Preparazione del terreno

In primo luogo, se volete realizzare un tappeto erboso resistente, dovete procedere alla preparazione del terreno. Se il terreno non è preparato a dovere, difficilmente l’erba crescerà e potrà essere poi tagliata secondo le vostre esigenze. Dovete procurarvi quindi una vanga, affondarla nel terreno per 15/20 cm e rivoltare le zolle più volte. Subito dopo con un rastrello dovete sminuzzare le zolle più grandi, estirpare le erbacce, togliere i sassi e rendere il terreno omogeneo.

3/6 – Rastrellare il terreno

Dopo aver finito con la prima operazione, che è sicuramente la più faticosa, passate sul terreno con un rullo frangizolle, nei sensi verticale e orizzontale; poi rastrellate nuovamente. Dopo aver sminuzzato ulteriormente il terreno, ripassate con il rullo, sempre in maniera incrociata. Ricordatevi che dovete effettuare queste operazioni a terreno perfettamente asciutto.

4/6 – Concimare il terreno

In questo modo avete dissodato il terreno e non vi resta che far riposare il tutto per una settimana. Ora potete passare alla concimazione; il concime che sceglierete, dipende dal tipo del vostro terreno; le dosi e le modalità sono suggerite sulla confezione. Per favorirne la penetrazione nel terreno, spargete il concime e rastrellatelo.

5/6 – Seminare il terreno

Dopo una decina di giorni, potete procedere alla semina. Il mese migliore per la semina del prato è settembre, se abitate in una regione del centro-nord, mentre per il sud è meglio che aspettate ottobre/novembre, in alternativa potete seminare all’inizio della primavera. È sempre meglio che seminate in giornate senza vento e con il terreno leggermente umido.

6/6 – Innaffiare il terreno

Camminando avanti e indietro per tutta la superficie, spargete circa 30 grammi di semi per ogni metro quadrato. Una volta terminata la semina bisogna procedere con una accurata rastrellatura e una leggera rullatura; infine innaffiate con cura il terreno, sempre dopo il tramonto. Mi raccomando non dimenticate di mettere uno spaventapasseri per proteggere i vostri semi dagli attacchi degli uccelli e fate attenzione anche alle formiche.
Far crescere un bel manto erboso nel vostro giardino richiede un po’ di tempo e pazienza, ma con la giusta tecnica e i consigli corretti potrete dare vita ad un bel prato, a cui potrete dare l’aspetto che vorrete. Vi auguro quindi buon lavoro.

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