Come realizzare un tappeto scendiletto in maglia

1/8 – Introduzione

Realizzare degli oggetti con le proprie mani è sempre gradevole e offre delle enormi soddisfazioni: inoltre, se riesce persino a regalare un tocco personale al proprio ambiente domestico, il bricolage risulterà ancora meglio.
Le soluzioni esistenti per arredare costruendo personalmente degli oggetti sono numerose, ma cosa c’è di migliore rispetto ad un pezzo accogliente e caldo abbastanza economico come un tappeto scendiletto in lana?
Magari penserete che lavorare a maglia sia estremamente complicato quando non si è esperti di lavori ai ferri: con la presente dettagliata ed esplicativa guida che andrò ad enunciare immediatamente nei passaggi susseguenti, però, vi dovrete assolutamente ricredere.

2/8 Occorrente

  • 7/8 gomitoli di lana (vari colori)
  • Ferri grandi
  • Fili

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Innanzitutto, dovete sapere che realizzare un tappeto scendiletto in lana a maglia rappresenta un’ottima maniera per poter riciclare i vecchi gomitoli e riprendere i ferri del mestiere: qualora siate nuovi alla seguente arte, invece, quest’ultima costituisce un’occasione per imparare un hobby rilassante e abbastanza soddisfacente.
Precisamente, nei passaggi successivi di questa semplice e descrittiva guida, vi spiegherò come si deve creare un tappeto scendiletto adoperando la tecnica della maglia tradizionale con i ferri: buona lettura e buon lavoro!!!

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Per creare un tappeto scendiletto che abbia una dimensione di “70 x 100 cm”, sarà necessario procurarsi:
– sette oppure otto gomitoli di lana, nelle colorazioni che preferite maggiormente e si adeguano bene al vostro arredamento di casa;
– dei ferri abbastanza grandi, così da poter realizzare una maglia piuttosto larga.
Successivamente, bisognerà impugnare i ferri (mettendone uno sotto l’ascella con la punta verso l’esterno, allo scopo di avere una maggiore stabilità), formare un cappio lasciando almeno “100 cm” dalla fine del filo e inserire quest’ultimo nel ferro, in prossimità della punta.

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Dopodichè, afferrate il filo corto avente l’estremità libera, eseguite un giro attorno alla vostra mano (tenendo quest’ultima bloccata fra il palmo e il pollice), immettete il ferro sotto il filo e realizzate un giro intorno al ferro sopra il primo filo (attraverso il filo attaccato al gomitolo).
Adesso, fate transitare il primo filo sopra il secondo, portatelo dietro a ferro e tirate dolcemente verso l’esterno, conducendo il nodo appena realizzato dietro il ferro: dovrete continuare allo stesso modo finché non arrivate alla lunghezza che desiderate.
Dopo che avrete raggiunto il numero delle maglie occorrenti, bisognerà spostare il ferro con il vostro lavoro nell’altra mano ed inserirne uno nuovo sotto la vostra ascella.

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Successivamente, dovrete effettuare il “dritto” su ciascuna maglia realizzata, compiendo le seguenti operazioni:
– prendere il filo legato al gomitolo dal primo ferro, collocarlo sotto il secondo ferro e infilare la punta di quest’ultimo dentro la maglia (vicino alla punta del primo ferro, facendolo passare sotto esso);
– realizzare con il filo un giro sul secondo ferro e, facendolo scorrere all’indietro, portarle quest’ultimo sopra il primo ferro, mantenendo sempre l’intreccio che state formando.

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Per effettuare il “rovescio”, dovrete innanzitutto girare il vostro lavoro (affinché il filo sia rivolto verso voi), afferrare il secondo ferro, fare transitare il filo legato al gomitolo sopra esso, introdurre la punta di quest’ultimo all’interno della prima maglia (passando sopra il primo ferro) e realizzare un giro sullo stesso con il filo.
Dopodichè, bisognerà ritrarre il secondo ferro conservando la presa sul filo, portarsi verso l’esterno e ritrarre anche il primo ferro: proseguite in questa maniera finché non avete concluso tutte le maglie, alternando un “dritto” ad un “rovescio”, allo scopo di ottenere un meraviglioso tappeto scendiletto a maglia rasata.

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