Come realizzare un tavolo con un tronco

1/10 – Introduzione

La casa è il nostro rifugio, il luogo da adattare alle proprie esigenze ed al proprio gusto estetico. Ci sono tanti modi per arredarla come si preferisce. Il modo più originale è creare personalmente dei componenti d’arredo semplici ed economici, attraverso l’utilizzo del legno, che è da sempre il materiale più amato ed usato per realizzare l’arredamento. Con un tronco d’albero, si possono realizzare tanti progetti, a volte delle vere e proprie opere d’arte. In questa guida vedremo in semplici passaggi come realizzare un tavolo con un tronco. Il legno è una delle materie prime di origine vegetale più sfruttate dall’uomo. Si trova negli alberi a stelo legnoso (che hanno tronchi) che trovano la sua parte più forte sotto la corteccia dell’albero. Viene utilizzato per realizzare prodotti utili come tavoli, sedie e letti, mobili in generale e la tecnologia viene utilizzata per realizzare molti progetti. Il legno è una risorsa rinnovabile, abbondante, organica, economica e con cui è molto facile lavorare Il legno è fatto di fibre di cellulosa, la sostanza che compone lo scheletro delle verdure e la lignina , che gli conferisce rigidità e durezza. Da fibre e sostanze circolanti sono memorizzati come acqua, resine, oli, sali. Nella sua composizione sono principalmente idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto con minori quantità di potassio, sodio, calcio, silicio e altri elementi.
Il legno si decompone per microrganismi come batteri e funghi o danni agli insetti, per questo motivo è importante fornire loro un trattamento che prevenga il deterioramento. Ecco dunque come realizzare un avolo con n tronco.

2/10 Occorrente

  • legno
  • coltelli
  • utensili elettrici
  • utensili manuali
  • maschera protettiva
  • sega elettrica
  • carta vetrata
  • vernice per il legno
  • pennello

3/10 – Cercare il legno

La densità del legno è strettamente correlata alla quantità di umidità che contiene. D’altra parte, quella stessa presenza di acqua influenzerà la durezza. Cioè, più secco è il tronco, maggiore è la sua durezza. Per prima cosa occorre procurarsi un tronco. Bisogna sapere, che prima di lavorarlo, è necessario farlo asciugare. La durata della stagionatura, dipende dal tipo di legno, solitamente dura circa un anno, per cui è consigliabile cercare un legno già stagionato. Se andate in un bosco, quasi sicuramente il tronco non è stagionato, l’ideale è andare in una segheria, dove arriva il legno sotto forma di tronchi.

4/10 – Scegliere il legno

Il secondo passaggio è scegliere il tipo di tronco, ricordando che nessun legno è uguale ad un altro ed ognuno ha caratteristiche sue proprie che variano nel prezzo. Non è necessario acquistare un’essenza costosa come il noce, ma esistono molte altre specie, come il tasso, un legno meno pesante, dalla consistenza liscia e brillante, da sempre utilizzato per arredare le nostre case attraverso la costruzione di mobili, come tavoli e sedie.

5/10 – Lavorare il legno

Fra le attività di bricolage, quella del falegname ha più di altre bisogno di uno spazio adeguato per essere praticata con successo e soddisfazione, oltrechè di tempo e pazienza. Una volta che avete portato a casa il vostro tronco, dovete organizzare lo spazio. Per muoversi in modo sicuro e migliorare la qualità del lavoro, dovete disporre di un ambiente ordinato, pulito e funzionale. Il laboratorio deve essere innanzitutto luminoso: preferibilmente vicino a una finestra, indispensabile anche per aerare l’ambiente e liberarlo da polveri di legno o dalle pericolose esalazioni della vernice.

6/10 – Mettere le protezioni

Quando si lavora in laboratorio, è indispensabile seguire alcune norme di sicurezza. Indossate degli occhiali, utili a proteggere gli occhi dalle schegge di legno quando si usano utensili elettrici o manuali. Indossate dei guanti, esternamente in cuoio robusto e morbido, internamente rivestiti di flanella per assorbire il sudore. Mettete sempre una maschera filtrante, dai contorni soffici ed arrotondati che si adatti al viso senza causare fastidio, fondamentale per trattenere le polveri e le fibre che possono irritare o addirittura danneggiare il sistema respiratorio.

7/10 – Rimuovere la corteccia

Iniziare a lavorare il tronco non è un’operazione complessa come sembra. Una volta stagionato, dovete rimuovere la corteccia, che è lo strato protettivo esterno che riveste il tronco, tale procedimento si attua attraverso la fase di levigatura, che serve a rendere liscia la superficie del tronco. Le operazioni di finitura si eseguono con attrezzi manuali e con elettroutensili per spianare, carteggiare, livellare, lisciare. È consigliabile utilizzare una levigatrice orbitale, particolarmente apprezzata per la sua manegevolezza, è agile e leggera sulle superfici. Per usarla, impugnate la levigatrice anche con una sola mano, e muovetela tenendo la base parallela al piano. Per ultimare il lavoro passate manualmente la carta abrasiva, aiutandovi con un blocchetto di legno duro.

8/10 – Verniciare il legno

In generale, i legni duri hanno un colore intenso più scuro, i legni più morbidi hanno colori chiari con tendenza alla candeggina, cioè a durezza più elevata. L’ultima fase, è la verniciatura, che serve a proteggere e rifinire il vostro tavolo, donandogli un aspetto lucido, satinato, oppure naturale. Scegliete una vernice impregnante, che aiuti a conservare e proteggere il legno senza alterare l’aspetto naturale, inoltre è traspirante consentendo al legno di respirare attraverso i pori. È disponibile sia trasparente se preferite mantenere un aspetto naturale, oppure colorata con pigmenti selezionati. L’applicazione può essere fatta a pennello oppure a spruzzo. Dopo la prima stesura, preferibilmente incolore, aspettate 24 ore per l’essiccazione, e quindi procedete con un’altra mano utilizzando la tinta preferita. Poi, rendete uniforme la superficie passandola con un pennello asciutto o con un tampone.

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10/10 Consigli

  • A seconda delle proprietà saranno migliori per un uso o per un altro. C’è molta differenza tra le proprietà di un legno o di un altro, ecco perché parleremo di quelle generali. Se non conosci molto bene le proprietà dei materiali, ti consigliamo di vedere prima questo link: Proprietà dei materiali.

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