Come realizzare un tavolo rotondo in legno allungabile

1/7 – Introduzione

Un tavolo rotondo è in grado di annullare ogni tipo di gerarchie. Elimina del tutto la domanda su chi si siederà nel posto del capotavola. E grazie alla sua costruzione tonda favorisce la socialità tra le persone in quanto non parliamo di una tavolata troppo lunga, che ci limita alla conversazione con chi ci sta vicini. Grande o piccolo, rotondo o ovale, con il nostro tavolo da pranzo allungabile in legno non dovremo mai più rinunciare ad invitare ospiti numerosi a casa, poiché decideremo noi le dimensioni che deve avere. Il suo grande albero o gamba centrale consente agli ospiti di riunirsi comodamente senza preoccuparsi degli angoli scomodi, aggiungendo funzionalità extra al tavolo. Inoltre possiamo decidere noi lo stile, in modo da poterlo combinare con l’arredamento della nostra casa e creare un’atmosfera esclusiva ed elegante.
Se dunque abbiamo bisogno di uno di questi tavoli, per la nostra casa o semplicemente per metterlo fuori nel giardino, siamo nel posto giusto. In questa guida spiegheremo come realizzare un tavolo rotondo in legno allungabile. Precisiamo che nella sua versione allungata il tavolo assume una forma rettangolare. Inoltre seppur la spesa rispetto a un tavolo comprato sia minore, se non avete il materiale necessario alla sua realizzazione comporterà una spesa.

2/7 Occorrente

  • Compensato di pioppo dallo spessore desiderato da voi: 2 pezzi da 700×500 mm,e 1 da 650×700 per i piani
  • 2 listelli di pino 500x30x20 mm
  • 1 pezzo di panello MDF da 600x600x20 mm per la base e le flange
  • 4 cerniere a libro cromate
  • 4 guide per cassetti scorrevoli da 250 mm
  • 6 m nastro melamminico
  • 1 gamba in ferro con un diametro di 60 mm con supporto
  • 1 bullone M8x50 mm con dado e rondella
  • Viti per legno
  • Scalpello
  • Raschietto

3/7 – La gamba

Il piano è la parte che necessità del maggior tempo di lavoro. La gamba è soltanto un piantone cilindrico che possiamo acquistare in un qualsiasi centro di bricolage, che viene fornita con il supporto con il quale andremo poi a fissarla con il piano.
Modificheremo poi il piede, regolabile in altezza tramite l’uso di una filettatura, per farlo diventare l’elemento che si andrà a fissare alla base. Le guide per i cassetti invece serviranno per far scomparire le ali del nostro tavolo allungabile. Per evitare il dislivello delle guide, fissate verticalmente sui listelli, useremo un reggi-mensola inserito alle loro estremità. Infine, per nascondere le irregolarità dovute ai tagli, rivestiremo i bordi con del piallaccio che andrà applicato con il ferro da stiro. Per un lavoro più ordinato, ripuliamo tutto il legno per formare una superficie liscia. Per fare ciò, si consiglia di utilizzare uno scalpello o un raschietto. È molto più sicuro perché dovremo far scorrere il legno da un lato all’altro sotto la lama della sega, per eliminare i trucioli di legno rimanenti.

4/7 – Il taglio dei pezzi

Iniziamo con la costruzione vera e propria, che è più semplice di quanto possa sembrare a primo acchito.
Dal panello più grande dovremo ritagliare un cerchio di diametro da 600 mm. Nel farlo lasciamo ai due poli due prolungamenti della misura delle cerniere. Una volta ritagliato il cerchio dobbiamo costruire le nostre due ali. Per farlo dobbiamo sovrapporre il cerchio ai due panelli laterali e segnarci le misure. Mentre tagliate il tutto assicuratevi di stondare le estremità per farle combaciare con il piano centrale. Quando avete fatto ciò dovrete avvitare sulle ali le guide per i cassetti. Di seguito installate le guide anche sotto al piano centrale facendole combaciare con quelle delle ali. Per fissarle usate delle viti per il legno.
Ricordarsi di lasciare un po’ di gioco tra la parte centrale e le ali per evitare che ci sia dell’attrito.

5/7 – Il fissaggio delle parti

A questo punto la parte difficile è terminata. Non rimane altro che fissare la gamba centrale del tavolo. E per fare ciò, dovremo fissare la gamba centrale usando delle viti da 5×20 mm. Ma prima di questo bisogna fissare il piantone che starà alla base al gambo centrale.
Iniziamo con forare il piantone al centro con un diametro di 10 mm. Deve essere svasato nella parte rivolta a terra per poterci inserire anche la testa del bullone. Foriamo il supporto della gamba centrale, per poi andare a inserirla alla base del piantone stringendo il tutto con il dado e la rondella. Quindi inseriamo nel supporto il gambo centrale, dopodiché dalla parte superiore si fa passare la flangia, sulla quale prima vanno montate le viti per poterla fissare alla base. Come si può aver notato, abbiamo adattato a secco il piano del tavolo alla base, piuttosto di aver attaccato il piano del tavolo perché sapevamo che avremmo dovuto portarlo in casa in due pezzi. Dopo che il tutto si è asciugato per 24 ore buone, portiamo il nostro tavolo all’interno della stanza dove dovrà essere collocato, blocchiamolo e controlliamo se le viti sono ben serrate, in particolare se il piano del tavolo è saldamente unito alla base. Infine, se vogliamo nascondere le viti, possiamo incollarci un disco di diametro inferiore alla flangia.

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7/7 Consigli

  • Studiare bene il progetto prima di iniziare con i lavori per evitare sprechi di materiale

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