Come realizzare un vaso con l’argilla

1/7 – Introduzione

L’argilla è un sedimento fine costituito da silicati ed alluminio. Ma complessivamente tutti i minerali che la compongono sono definiti minerali argillosi. Grazie a questi, l’argilla ha la capacità di assorbire l’acqua e di fissare i cationi. Tutto ciò consente all’argilla di possedere una determinata plasticità se miscelato con acqua e refrattarietà se disidratato. Proprio per queste caratteristiche l’argilla è molto utilizzata oggi nel campo edilizio; tuttavia, il vaso d’argilla affonda le sue radici nella storia antica, quando venivano usati per trasportare l’acqua e conservare il cibo.Ovviamente oggi l’argilla viene impiegata in tantissimi altri settori, quali vivaistica, cosmetica e medicina alternativa, ma viene impiegata soprattutto per la realizzazione di vasi e brocche, utensili in grado di donare alla propria cucina o casa uno stile rustico e soprattutto originale. Realizzare un vaso in argilla non è facile, specie perché è necessario essere in possesso della particolare attrezzatura occorrente. Rivolgersi ad un professionista sarebbe la scelta più corretta, ma più dispendiosa. Perciò di seguito troverete tutte le informazione necessarie su come realizzare un vaso con argilla e seguendole passo per passo, la realizzazione non risulterà più impossibile ma un passatempo rilassante e divertente.

2/7 Occorrente

  • Argilla
  • Spugne da cucina
  • Tornio
  • Acqua
  • Straccio per pulire
  • Secchio
  • Forno o disidratatore
  • Filo metallico

3/7 – Ammorbidire l’argilla

Per iniziare la realizzazione del vaso, sarà importante possedere il materiale elencato, soprattutto l’argilla, in quanto elemento principe del vaso. Procedere con l’ammorbidire l’argilla, passandola velocemente da una mano all’altra e dandole una forma sferica. Prendere il tornio da vasaio, asciugarlo, così da far aderire completamente la palla d’argilla, evitandone la caduta in movimento. Tenere vicino la propria postazione di lavoro un secchio pieno d’acqua, sia per praticità, ma anche per comodità, così da raggiungerlo facilmente durante la lavorazione. Questo processo, inoltre, migliorerà il legame con l’argilla e renderà il vaso più forte e quindi meno incline alle rotture. A questo punto, è possibile aggiungere qualsiasi decorazione o smalto come si desidera e, a seconda del tipo di argilla utilizzata, è possibile cuocerla in un forno ed asciugarla all’aria aperta senza correre il rischio di rovinare il vaso.

4/7 – Intagliare l’argilla

Usando un coltello artigianale, intagliare l’argilla formando un pezzo rettangolare avente approssimativamente la circonferenza di una bottiglia di vetro e piegarlo delicatamente attorno alla bottiglia. L’argilla si attaccherà al vetro se premuta contro la superficie, quindi usare una mano leggera per lavorare con l’argilla sullo stampo della bottiglia. Aggiungere delle strisce di argilla per formare la parte inferiore del vaso, utilizzando il dito per lisciare tutte le sue articolazioni. Aggiungere un’altra striscia per creare il labbro superiore del vaso. Usare delicatamente il dito per levigare la superficie, unire le pieghe ed aggiungere una piccola quantità di acqua per bagnare l’argilla lungo le sue cuciture. Utilizzare una spugna da cucina inumidita per levigare le superfici irregolari dell’argilla.

5/7 – Utilizzare il tornio

Molto importante è la posizione della palla d’argilla sul tornio, in quanto deve essere gettata il più possibile al centro della ruota. Iniziare ad azionare il tornio, darle una forma conica e mentre si incrementa la velocità, bagnare il pezzo d’argilla ed appiattirlo verso il centro, posizionando una mano su un lato e l’altra sulla cima. In seguito bagnare nuovamente le mani e modella l’argilla a forma di cono e poi premerla verso il basso per formare un disco sottile. Molto importante è la ripetizione di questo processo, in quanto rende l’argilla più lucida e liscia. A questo punto affondare letteralmente il pollice al centro dell’argilla fino ad 1,5 centimetri dal fondo. Proseguire infilando quattro dita nel buco fatto dal pollice, plasmando l’argilla fino a quando il foro non diventa delle dimensioni desiderate. Plasmare tenendo l’altra mano all’esterno del futuro vaso, così da donargli la forma che si desidera.

6/7 – Modellare l’argilla

È opportuno lavorare lentamente l’argilla, in quanto la velocità porterebbe alla caduta del pezzo realizzato fino a quel momento. Continuare a spingere gradualmente l’argilla verso l’alto, così da farle raggiungere l’altezza desiderata. Allargare la cima se si desidera un vaso con il collo largo, ritirando le dita al suo interno, sempre con molta cautela e lentezza. Una volta raggiunto il vaso ideale, anche per quanto riguardano le decorazioni, proseguire con il prelevamento del vaso dal tornio. È un’operazione molto delicata, in quanto un passo falso farebbe cedere tutto il lavoro svolto. Quindi, bagnare solo il tornio, non il vaso, e tenendo in filo metallico tra le mani, farlo passare sotto il vaso che nel frattempo continua a girare, fino a quando non si sarà completamente staccato. Per quanto riguarda i tempi di cottura e la temperatura, basterà leggere le indicazioni specificate sulla confezione dell’argilla.

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