Come realizzare una targa di pietra col proprio indirizzo

1/7 – Introduzione

Spesso, recandosi in qualche locale o semplicemente camminando per strada, può capitare di vedere delle grosse lastre di pietra posizionate all’ingresso di ville o agriturismi e sulle quali è inciso un nome o un indirizzo, oppure delle targhette di dimensioni più piccole cementate ai muri, al posto della classica piastrella recante il numero civico e la via di residenza. Capaci di donare un atmosfera dal tocco rustico all’entrata di casa, si tratta di oggetti molto belli e particolari che, sebbene richiedano l’intervento di un artigiano esperto per venire incisi alla perfezione, con un po’ di impegno e manualità possono essere tranquillamente creati da chiunque. Ecco, pertanto, come realizzare una targa di pietra col proprio indirizzo.

2/7 Occorrente

  • Lastra di pietra
  • Foglio e carta carbone
  • Trapano con frese dure da pietra
  • Spazzola
  • Pennello e vernice

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Prima di procedere con la lavorazione vera e propria, occorre innanzitutto decidere le dimensioni e le caratteristiche dell’oggetto che si desidera ottenere e, successivamente, procurarsi i materiali e gli attrezzi necessari per crearlo. Poiché non tutte le varietà di pietra o roccia sono adatte essere incise a causa della loro eccessiva fragilità o durezza, è consigliato optare per una tipologia di lastra il più regolare e liscia possibile, caratteristica che consentirà di facilitare notevolmente le successive fasi di realizzazione. In ogni caso, tutto l’occorrente necessario può essere tranquillamente acquistato presso un qualsiasi negozio specializzato nel settore del fai da te o in quello della lavorazione dei materiali rocciosi, dove sarà anche possibile farsi consigliare da un addetto vendita esperto.

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Ora, selezionando un determinato tipo di carattere secondo i propri gusti personali e aggiungendo eventuali decorazioni, è necessario scrivere il testo che si desidera incidere su un computer e, successivamente, stamparlo su un foglio. In seguito, tramite l’utilizzo di uno strato di carta carbone che andrà inserito tra quest’ultimo e la lastra di pietra, occorre ricalcare con attenzione e pazienza la scritta appena prodotta affinché i caratteri da incidere risultino ben evidenti e visibili su di essa.

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Terminata tale operazione e muniti di un piccolo trapano dotato di frese dure da pietra, è possibile procedere con la realizzazione dell’incisione vera e propria, la quale andrà eseguita scalfendo la traccia lasciata sulla targa di pietra dalla carta carbone utilizzata precedentemente. Questo particolare lavoro non solo deve essere ripetuto più volte affinché l’incavo ottenuto risulti profondo almeno un millimetro, ma anche eseguito con grandi quantità di attenzione e pazienza per evitare antiestetiche imperfezioni e sbavature che comprometterebbero il risultato finale.

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Prima di ripetere ogni eventuale passata col trapano, è bene ricordare di spolverare la lastra per verificare lo stato di avanzamento dell’incisione mentre, una volta ottenuta la profondità desiderata, è possibile concludere il lavoro lavando accuratamente la targhetta tramite l’utilizzo di una spazzola. Nel caso in cui si desideri mettere ulteriormente in risalto le lettere appena scalfite, tramite un pennellino è consigliato depositare al loro interno delle piccole quantità di vernice, ricordandosi di utilizzare un colore chiaramente in contrasto con la tonalità della targa di pietra.

7/7 Consigli

  • Durante le varie fasi di scalfittura della pietra, è bene ricordare di indossare tutte le adeguate protezioni come occhiali, guanti e mascherina, molto utili per proteggersi da eventuali schegge prodotte dalla lastra di pietra e per evitare l’inalazione di polveri.
  • Per realizzare una targa da posizionare all’ingresso di casa e recante il proprio nome e indirizzo, sarà sufficiente procurarsi una lastra di altezza pari a 10-15 cm e di larghezza compresa tra i 20 e i 30 cm.
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