Come regolare i raggi della bici

1/7 – Introduzione

Accade di rado – le ruote delle bici tendono a durare molti anni prima di aver bisogno di questo tipo di manutenzione – ma potrebbe capitare che, tirando fuori la bici dal garage vi accorgiate che una o entrambe le ruote siano storte. Non è necessariamente il caso di sostituirle, è possibile risolvere il problema con una centratura: regolare i raggi della bici. Questa procedura, se compiuta nel modo esatto, permette alla ruota di girare perfettamente. Vediamo come fare.

2/7 Occorrente

  • centraruote
  • tensiometro
  • tendiraggi
  • Dima di campanatura

3/7 – Cosa sapere

Prima di iniziare con la descrizione della tecnica da seguire, dovete essere al corrente che la regolazione dei raggi avviene tramite la tensionatura degli stessi. I raggi sono mantenuti in posizione da dei nipples avvitati ad una filettatura presente sullo stesso. I raggi si dividono in destri e sinistri in base alla posizione in cui sono innestati: la flangia destra oppure quella sinistra del mozzo centrale. Su questa suddivisione si basa la centratura della ruota che deve avvenire regolando tre diversi parametri uno di seguito all’altro:- Lo spostamento laterale attribuito alla diversa tensione dei raggi destri e sinistri;- L’ovalizzazione – tecnicamente “salto” – dovuta alla diversa tensione dei raggi in un determinato punto;- La Campanatura la coincidenza dell’asse della pista del cerchio e l’asse del mozzo.

4/7 – Come iniziare

Private, per prima cosa, la ruota dal copertone. La centratura deve avvenire con la ruota spoglia per evitare che lo stesso copertone la faccia sbandare. Posizionate la ruota sul centraruote, lo strumento che vi permetterà di far girare liberamente la ruota e che rileverà i dissesti eventuali. Fate ruotare la ruota e “suonate” i raggi uno per uno come fareste con le corde di una chitarra. I raggi dovranno produrre un suono molto acuto, se così non fosse siete dinanzi ad un raggio lento sul quale dovrete intervenire. Posizionate il tiraraggi sul nipple e ruotate in senso orario per accrescerne la tensione. Ricordate di ruotate il nippolo al massimo di un quarto di giro alla volta. A questo punto dovrete verificare la centratura laterale.

5/7 – Come fare la centratura laterale

Per fare la centratura laterale dovrete utilizzare un calibro apposito che dovrete posizionare vicino alla spalla del cerchio. Spingete la ruota per imprimervi la rotazione ed osservate bene. Se in alcuni punti il cerchio tocca il calibro, i raggi corrispondenti vanno tensionati. Se il cerchio colpisce il registro destro, dovrete agire sui raggi sinistri precedenti e successivi al punto di contatto aumentandovi la tensione. Viceversa, se colpisce il registro sinistro, dovrete agire sui raggi di destra che seguono e precedono il punto di contatto. Avvicinate il calibro di volta in volta fino ad avere una perfetta centratura laterale. Passate, poi, alla campanatura. La dima di campanatura deve essere posizionata con le spalle alla destra del cerchio ed il calibro sul mozzo centrale. Se il calibro non tocca il mozzo la ruota è spostata a destro e dunque dovrete tendere i raggi sinistri. Se il calibro tocca sul mozzo ma la spalla non tocca sul cerchio, la ruota e spostata a sinistra e dovrete tendere i raggi destri.

6/7 – Come fare i controlli finali

Prima di considerare la centratura terminata dovrete effettuare una serie di controlli finali. Per prima cosa controllate l’ovalizzazione posizionando di nuovo la ruota sul centraruote ed utilizzando il calibro adeguato. Se il cerchio tocca il calibro significa che la ruota è ovalizzata e dovrete tendere un raggio precedente ed uno successivo al punto di contatto. Ricontrollate la campanatura per assicurarvi di aver effettuato la tensionatura in modo uniforme. Controllate, infine, la tensione di ciascun raggio con il tensiometro.

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