Come regolare il PH dell’acqua della piscina

1/6 – Introduzione

Avere una piscina nel proprio giardino di casa è il desiderio di tutti, soprattutto per rinfrescarsi durante le calde giornate estive; tuttavia, la piscina richiede molta cura ed attenzione, specialmente se viene frequentata dai bambini. Uno dei problemi più ricorrenti delle piscine riguarda i livelli di pH, i quali possono variare soprattutto a causa del cloro, che ha l’importante compito di disinfettare l’acqua. Vediamo allora come regolare il PH dell’acqua della piscina.

2/6 Occorrente

  • Mascherina
  • Guanti protettivi
  • Acido
  • Secchio di plastica
  • Bicarbonato di sodio

3/6 – Misurare il pH della piscina

Il pH della piscina deve essere regolato in base ai risultati del test. I migliori kit per la misurazione del pH consentono di calcolare la quantità di acido da aggiungere per correggere il pH stesso. In genere è necessario conoscere il volume della piscina per calcolarne la quantità necessaria. In generale, il pH dell’acqua della piscina tende ad aumentare, il che è dovuto alla clorazione, alla dispersione di sostanze organiche (sudore, urina, etc.) e alla tendenza della natura ad equilibrare il pH dell’acqua stagnante a circa 8,5.

4/6 – Alzare i livelli di pH

Il pH elevato della piscina può essere ridotto con un acido. Quelli più adatti sono
l’acido cloridrico liquido (acido muriatico) e l’acido secco (bisolfato di sodio). In questo caso, occorre prestare estrema attenzione quando si aggiunge la sostanza alla piscina, poiché la negligenza può provocare delle gravi ustioni sulla pelle. Prima di aggiungere l’acido, assicurarsi che non vi siano nuotatori nell’acqua e che la pompa sia in funzione. Per mescolare l’acido, utilizzare un secchio di plastica, aggiungendo sempre l’acido all’acqua e mai l’acqua all’acido. Riempire il secchio per 3/4 con l’acqua dalla piscina, dopodiché aggiungere una piccola quantità di acido (5 ml per m²) versandolo lentamente nell’angolo più remoto della piscina. Se si aggiunge una grande quantità di acido, è opportuno farlo in più fasi; non aggiungere mai grandi quantità di acido alla piscina in una sola volta. Dopo averlo aggiunto, consentire alla pompa di far circolare l’acqua per almeno 4 ore, quindi testare nuovamente il pH, che deve essere compreso tra 7.0-7.6, con 7.2 che rappresenta il livello ideale.

5/6 – Abbassare i livelli di pH

Se invece il pH della piscina è basso, il processo per aumentarlo è molto più semplice poiché sarà sufficiente intervenire con una sostanza alcalina, che è molto meno rischiosa dell’acido utilizzato per abbassarlo. Per alzare i livelli di pH della piscina si può usare anche del semplice bicarbonato di sodio, la cui quantità necessaria dipende proprio dagli stessi livelli di pH. Per livelli fino a 5.0, è sufficiente una piccola quantità di bicarbonato (10 grammi per m²); aumentare le dosi in proporzione ai livelli di pH, sciogliendo il bicarbonato direttamente nella piscina.

6/6 Consigli

  • Se si aggiunge troppo acido alla piscina in una sola volta, si rischia di incidere le pareti, corrodendo i tubi e gli accessori della pompa
  • Utilizzare mascherina e guanti protettivi quando si usa l’acido

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