Come restaurare un pavimento in cotto fiorentino

1/8 – Introduzione

Quando si parla di ristrutturare casa, si pensa subito al peggio, ovviamente, da un lato è presente la parte economica e dall’altro il disturbo che può causare. Purtroppo, però, se si evita un disagio, non si può evitare anche il secondo, vale a dire, che se vi affidate ad un esperto del settore, chiaramente, avrete a vostro favore il tempo breve che impiegherà nella riparazione ma nello stesso tempo andrete incontro ad un costo maggiore. Nel caso opposto invece, se volete farlo da voi, sicuramente andrete a risparmiare economicamente, però impiegherete molto più tempo. A seguire troverete tutte le informazioni necessarie per restaurare un pavimento in cotto fiorentino. Ecco dunque come procedere.

2/8 Occorrente

  • Acqua saponata
  • Eventuale decerante
  • Spazzolone
  • Detergente acido
  • Stracci
  • Cera

3/8 – Pulire il pavimento

Il primo passo per ripristinare i pavimenti in cotto fiorentino, è quello di togliere la vecchia cera e i sigillanti e poi eseguire la pulizia. Quando si usa la spogliarellista, è bene assicurarsi di testarla prima su una piccola area di pavimentazione. Con acqua saponata ben calda, provvedete a rimuovere accuratamente ogni possibile strato di cera o (altro lucidante) stesa precedentemente: impregnate abbondantemente lo straccio e passatelo sulla superficie più volte spesso. In alcuni casi, i vecchi strati di cera possono aver formato degli accumuli, causando qualche macchia e se non riuscite a toglierle dovete servirvi di un prodotto decerante: strofinate gli aloni con uno spazzolone sino ad eliminarli, poi ventilate il locale spalancando le finestre, lavate bene il pavimento e risciacquatelo seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.

4/8 – Applicare lo sverniciante

Se in passato sono stati effettuati trattamenti a resina o a smalto, per rimuoverli dovete utilizzare un apposito liquido sverniciante da lasciare in posa almeno 4 ore; se invece il pavimento era trattato ad olio, pulitelo perfettamente con una soluzione sgrassante. Terminata dunque l’operazione, proseguite la lavorazione effettuando un buon lavaggio con un apposito detergente acido per pavimenti, che servirà a rimuovere tutte le impurità, ancora eventualmente presenti sulla superficie.

5/8 – Applicare la cera

Dopo aver effettuato un buon lavaggio, potete proseguire il trattamento del pavimento in cotto fiorentino, con operazioni relative a proteggere le mattonelle dalle sostanze che potrebbero macchiarne la superficie. L’effetto ottenuto dovrà essere ravvivante ed idrorepellente, ma il colore originale del cotto non dovrà mai essere alterato. Con uno straccio applicate la cera (meglio non scegliere quella solida); durante questa fase abbiate cura di non aprire le finestre per non farla asciugare in maniera eccessivamente veloce. Trascorso il tempo necessario lucidatelo.

6/8 – Riparare le scheggiature

Nel caso in cui le piastrelle si presentano scheggiate, riparate i piccoli frammenti con il mastice epossidico, disponibile in commercio in vari colori. Pulite prima l’area scheggiata, pressate il mastice nella parte lesionata della mattonella e lisciate il tutto con un panno umido finemente intrecciato. Utilizzate un sigillante acrilico per proteggere la superficie della piastrella. Evitate di utilizzare prodotti a crema, in quanto possono intrappolare lo sporco e causare anche lo scolorimento del cotto. Basta leggere le indicazioni sull’etichetta e testare prima qualsiasi prodotto su una piccola area.

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8/8 Consigli

  • il decerante contiene solvente, quindi abbiate cura di non respirarne i vapori e durante l’uso proteggetevi con una mascherina
  • Non utilizzare spugne metalliche, spazzole metalliche o lana d’acciaio per riparare i pavimenti piastrellati originali, poiché possono danneggiare le superfici.
  • Qualunque sia il metodo di pulizia scelto, è preferibile non utilizzare troppa acqua sulla superficie piastrellata, in quanto ciò potrebbe causare l’allentamento delle piastrelle.
  • Leggere sempre l’etichetta su qualsiasi prodotto per la pulizia e testarli prima in una piccola area.
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