Prima di tutto, con un pennello a punta piatta passare una mano di "sverniciatore" di qualsiasi marca. Far asciugare per qualche minuto, all'incirca 3 o 4. Leggere attentamente le istruzioni sul retro del barattolo dello "sverniciatore", poiché i tempi di asciugatura potrebbero variare da marca a marca. Pulire la superficie della cornice con una paglietta in acciaio a trama finissima, in modo da eliminare la vernice e non graffiare il legno sottostante. A questo punto, se sono presenti fori o fessure provocati dai tarli, stendere una mano di anti-tarlo. Coprire la cornice con una busta di plastica che si deve sigillare bene con del nastro adesivo di carta, in modo che, durante l' asciugatura dell' anti- tarlo, si crei una camera anaerobica all'interno della busta, dove è contenuta la cornice, in modo tale da amplificare l'effetto dell' anti- tarlo. Quest'ultimo ha dei tempi di asciugatura molto lunghi, all'incirca 48 ore. Comunque è consigliabile leggere attentamente le istruzioni riportate sulla scatola o sul barattolo dell' anti-tarlo. Un'altro consiglio è quello di effettuare il trattamento in periodi dell'anno in cui sia possibile mantenere le finestre aperte o comunque effettuare il trattamento in locali ben areati, poiché l'anti- tarlo è pur sempre un veleno, e quindi tossico per l'uomo.