Come rialzare un pozzetto ceduto in giardino

1/7 – Introduzione

Dopo aver realizzato l’impianto d’irrigazione in un nuovo giardino per il quale sono stati installati alcuni pozzetti tecnici indispensabili per l’inserimento di elettrovalvole o dove vengono solitamente raccordate le differenti tubazioni, l’assestamento naturale del terreno o le piogge frequenti, potrebbero provocare il cedimento dei pozzetti, compromettendo sia l’integrità degli impianti idraulici interrati sia la planarità della superficie del tappeto erboso. Pertanto è necessario procedere con dei lavori di manutenzione ed in questa guida vi mostriamo come rialzare un pozzetto ceduto e rinnovarlo con un design raffinato.

2/7 Occorrente

  • Badile e zappa
  • cazzuola
  • pietrisco di pezzatura media
  • mattoni pieni
  • sabbia e cemento
  • acqua

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Svitiamo tutti i raccordi tra le tubazioni presenti all’interno del pozzetto e procediamo alla rimozione dei dispositivi in esso installati mettendoli da parte; asportiamo, quindi, lo strato di tappeto erboso circostante al pozzetto per almeno 20 cm di larghezza e scaviamo il terreno fino a raggiungere la profondità necessaria per estrarre il pozzetto; solleviamolo, estraiamolo e continuiamo ad asportare il terreno per ulteriori 30 cm di profondità e per tutta la larghezza della buca.

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Disponiamo sul fondo dello scavo il pietrisco di pezzatura media miscelandolo con un impasto di sabbia, acqua e cemento preparato in precedenza. Con la cazzuola misceliamo bene il pietrisco alla malta cementizia ottenendo un conglomerato omogeneo che dovrà avere uno spessore minimo di 5 cm e la sua superficie deve risultare sufficientemente piana. Copriamo lo scavo con un telo di nylon e lasciamo asciugare il manufatto per almeno un giorno.

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Terminata l’asciugatura, realizziamo un basamento di mattoni pieni direttamente sulla superficie del conglomerato, incollandoli con una buona malta cementizia e raggiungendo l’altezza adeguata su cui appoggiarvi il pozzetto; non è necessario realizzare un basamento che occupi tutto il fondo dello scavo, è necessario invece che sia largo almeno quanto la base del pozzetto. Completiamo quindi il basamento e adagiamo su di esso il pozzetto in modo che la faccia superiore del suo coperchio si trovi allo stesso livello del terreno circostante.

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Completato il basamento e posato il pozzetto, inseriamo al suo interno le tubazioni che avevamo rimosso all’inizio dei lavori; blocchiamo provvisoriamente il pozzetto nella posizione corretta e riempiamo la parte restante dello scavo con la terra estratta inizialmente, compattandola moderatamente. Terminata l’operazione di assestamento del terreno, se il periodo stagionale lo consente, potremo seminare subito il nuovo prato e ricollocare all’interno del pozzetto tutti i dispositivi dell’impianto di irrigazione.

7/7 Guarda il video

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