Come ricamare sul jeans

  • 07 06 2017

1/4 – Introduzione

Spesso ci si affeziona per davvero ai propri capi d’abbigliamento e di conseguenza non si vorrebbe mai buttarli via. Però capita ancor più spesso che questi abbiano bisogno di essere ravvivati e quindi un’ottima soluzione potrebbe essere quella di ricamare il nostro jeans preferito.
Niente paura non si tratta di un lavoro di alta sartoria. Dobbiamo solo armarci di un ago per cucire su tessuti resistenti, meglio ancora se abbiamo a disposizione una macchina da cucire, una matassa di cotone colorato a nostra scelta, tanta fantasia e soprattutto tanta pazienza. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio come ricamare il proprio jeans.

2/4 – Riportare la stampa sui jeans

Naturalmente tutto il lavoro viene eseguito con l’aiuto di un disegno decalcabile. Attenzione però, questi disegni la cui stampa viene riportata mediante l’ausilio del ferro da stiro, sono a grandezza naturale, ciò significa che bisogna riporre non poca attenzione alla taglia del jeans e quindi alla grandezza e alla posizione dove eseguire la stampa. Stendiamo il nostro capo d’abbigliamento su un superficie pulita e assicurandoci che non ci siano pieghe cominciamo a riportare la nostra stampa passando il ferro da stiro. Successivamente posiamo il ferro da stiro e facciamo raffreddare. Una volta raffreddato, rimuoviamo lentamente la carta verificando che la stampa sia stata riportata correttamente.

3/4 – Eseguire il ricamo

Il ricamo è la fase più complicata che necessita maggiore attenzione e precisione, specie se si lavora a più color e su immagini che richiedono l’impiego di molti punti. Nel caso in cui decidiate di applicare il punto croce sul jeans, considerato il fatto che il tessuto non possiede la trama adatta, si consiglia di acquistare un “cencio della nonna”, facilmente reperibile in merceria. Si tratta di una particolare stoffa, da fissare con pochi punti di imbastitura sul tessuto, e sulla quale è possibile ricamare con facilità. Ultimato il lavoro, basta sfilarla poco alla volta, ed il gioco è fatto. Potrete utilizzarla anche per altre tecniche di ricamo a mano. Se possedete una macchina da cucire, l’unica difficoltà riscontrabile sarà nei fermi per il cambio colore.

4/4 – Occuparsi delle rifiniture

L’ultimo passaggio è quello delle rifiniture: naturalmente vanno eliminati tutti quei passaggi di filo e capi tagliati in eccesso presenti sul rovescio. Difatti il ricamo deve presentarsi ordinato e appunto, presentabile. Proprio per questo è consigliabile un’ultima stiratura con ferro a vapore e un lavaggio a 60°.

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