Come ricamare un lenzuolino

  • 13 01 2017

1/5 – Introduzione

Il corredo è stata e sarà, per alcune realtà locali, una tradizione a cui non rinunciare. Generalmente si associa il corredo ad una serie di prodotti da biancheria da acquistare prima del matrimonio o di una convivenza, ma sono in tanti a prediligere la scelta del corredino da fare in procinto della nascita di un figlio. A differenza del corredo matrimoniale, il corredino per un nascituro comprende lenzuolini ed una vasta gamma di accessori utili per far fronte ai primi mesi del neonato. Qualche donna preferisce anche ricamare a mano bavette e copertine. Di seguito consiglieremo come ricamare un lenzuolino.

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Per prima cosa scegliete il tessuto da ricamare. I lenzuolini possono essere realizzati con stoffe differenti come il cotone ed il lino. Trattandosi di fibre naturali lasciano respirare la pelle e si prestano perfettamente come corredino per la culla. Il lino è un tessuto ideale per realizzare il punto gigliuccio. Quest’ultimo si presta perfettamente per decorare il risvolto del lenzuolino, soprattutto in quella parte che rimane fuori dalle copertine lasciandosi in vista. Non è difficile realizzare un orlo con il punto gigliuccio e per non sbagliare basterà seguire i tutorial in video presenti su internet.

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Il ricamo del lenzuolino potrà essere eseguito lungo i bordi della stoffa, oppure agli angoli o, infine, al centro del tessuto. In tutti e tre i casi scegliete un’immagine da riprodurre, abbozzandola con una matita sul punto scelto per eseguire il ricamo. Se volete utilizzare la tecnica del punto croce, procuratevi un telaio (facile da trovare anche alle fiere di paese o su internet) su cui stenderete il lembo di stoffa da decorare. Se invece volete rinforzare un lenzuolo fatto con una stoffa molto leggera, utilizzate come supporto un pezzo di tela aida, facile da acquistare nelle mercerie.

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Oltre al punto croce, è possibile scegliere un punto particolare dalle varie tecniche tramandate nelle generazioni passate. Ad esempio il punto piuma, nella versione doppio, semplice, lungo e chiuso si prestano bene per lavorare le bordure del lenzuolino, creando effetti tridimensionali e molto fantasiosi. Il punto rumeno è ideale invece per fiori e foglie. Il punto lanciato può essere sfruttato per elementi della natura, come stelle o soli, mentre per le lettere si potrebbe adoperare il punto catenella, molto facile e veloce.

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Utilizzate filati buoni, di un cotone che non si sfilacci e si mantenga perfetto durante l’esecuzione del ricamo. Adottate dei supporti, come la tela aida o un telaio, per facilitare il lavoro senza perdere di vista il punto del ricamo. Abbozzate con una matita il disegno che volete riprodurre, cercando di centrare il tutto sul lenzuolino e, se volete qualche delucidazione in più, consultate internet per tutorial e spiegazioni.

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