Come riciclare la creta e l’argilla

  • 14 10 2016

1/4 – Introduzione

Quando capita di avere in casa dei materiali che andrebbero gettati via, possiamo prendere in considerazione l’idea di poter dare una nuova vita a quest’ultimi. La tecnica del riciclo infatti ci consente di poter ottenere e realizzare qualcosa di veramente sorprendente. Inoltre daremo anche libero sfogo alla nostra vena creativa e alla nostra fantasia. In questa guida vedremo infatti come poter riciclare dei materiali che a volte capita di dover smaltire quando si compiono determinati valori. Vediamo quindi come poter riciclare la creta e l’argilla in pochi e semplicissimi passaggi. Basta seguire questa guida per ottenere dei risultati veramente inimmaginabili. Ovviamente quelli descritti in questa guida sono solo alcuni dei metodi di riciclo di questi due elementi.

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La creta o argilla sono materiali che utilizzano i molto spesso i ceramisti, ma anche gli scultori, sia per creare opere in creta che per realizzare dei bozzetti o ancora più spesso utilizzati in scultura come primo passo per la realizzazione di un bronzo attraverso la tecnica detta “a cera persa”.
Nella scultura c’è molto materiale di scarto ma l’argilla è una materia che permette di essere riciclata. Il primo passo per riciclare correttamente la creta, ottenendo una morbidezza uniforme, è lasciare asciugare bene i pezzi che si vogliono riciclare. Quando il materiale sarà asciutto, anche nel suo interno, prendi un martello e riduci in piccoli pezzi tutta l’argilla secca.

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Se il vostro l’ambiente è piuttosto umido, non dobbiamo fretta: attendiamo anche due o tre settimane.
A questo punto non ci resta che riunire tutti i nostri pezzi in un secchio sufficientemente ampio e aggiungere ad esso molta acqua. Generalmente è sufficiente ricoprire fino a filo il nostro materiale.
Dovranno poi passare poi diversi giorni, prima che l’argilla che andremo a riciclare riesca ad assorbire tutta l’acqua.

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Durante questo tempo di attesa ricordiamoci di girare con un qualsiasi bastone, meglio se di legno, la creta nel nostro secchio, in modo che l’acqua bagni il più uniformemente possibile tutto il materiale. Potrebbe capitare che resti dell’acqua in eccesso, a questo punto potremmo scolarla via oppure lasciare che la nostra l’argilla continui ad assorbire l’acqua fino in fondo, sino a che poi ricominci ad essiccare in modo da scegliere con precisione il grado di morbidezza che preferiamo modellare successivamente. Non resta da fare che rimboccarsi le maniche e cominciare i lavori con la creta e l’argilla.

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