Come Riciclare Un Accappatoio Di Spugna

1/6 – Introduzione

Gli accappatoi, si sa, dopo un periodo di intenso utilizzo hanno necessità di essere sostituiti e allora perché non riciclarli conferendo loro nuova e gloriosa “vita”?! Nella guida che segue scopriremo dunque alcuni semplici suggerimenti su come riciclare un accappatoio di spugna in poco tempo e con il minimo sforzo. Il nuovo “oggetto” che otterrete potrebbe rivelarsi anche una buona e creativa idea regalo per le prossime festività natalizie dunque mettiamoci all’opera. Seguitemi passo passo e procediamo!

2/6 Occorrente

  • Un vecchio accappatoio
  • Pizzo in tinta
  • Nastrino
  • Forbici
  • Ago e filo
  • Macchina da cucire

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Se avete in casa un vecchio accappatoio, un po’ sgualcito e “sfilacciato” all’interno del quale notate ancora materiale potenzialmente “recuperabile” ecco di seguito come fare.
Per prima cosa dovrete tagliare le maniche con le forbici con incisioni nette in quanto il tessuto, se preso “a strappo”, potrebbe lesionarsi ulteriormente. Rimuovete successivamente la parte anteriore del vostro vecchio accappatoio perché solitamente risulta essere quella maggiormente scolorita e rovinata quindi vi troverete di fronte ad una miriade di tessuto “centrale” da riciclare.
Il primo consiglio è quello di utilizzarlo al contrario, poiché avrà certamente un colore più vivo, quindi potreste impiegarlo per creare piccole salviette oppure utilissimi asciugamani per il bagno: ad esempio uno per il viso ed uno per il bidet.

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Cercate di reperire, magari in soffitta all’interno di un vecchio baule oppure in un negozio di scampoli, vecchi rotoli di pizzo, magari lavorato all’uncinetto, quindi ritagliate quel tanto che vi servirà per ricavare i bordi dei due asciugamani. Ricordatevi di inserire il bordo ad uncinetto lungo i lati più stretti prestando attenzione a fermare bene i punti onde evitare spiacevoli inconvenienti durante il lavaggio come, ad esempio, il disfacimento del pizzo.

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Potrete altresì arricchire il corredo da bagno ricavando dalla spugna eventualmente residua anche due “presine” per la doccia in poche semplici mosse. Vi basterà prendere un giornale e disegnare un guanto, dalla forma simile a quella di un guanto da forno ma leggermente più aderente, e da questo ottenere, prevedendo una piccola “tolleranza” per i bordi, una “forma” adatta per la doccia. Nel cucire il tutto, dovrete ricordarvi di lasciare aperta la base per infilare la mano quando impiegherete nella pratica il vostro guanto da doccia; allo stesso modo potrà essere carino pensare ad un grazioso bordino da “attaccare” attorno all’apertura.
Qualora vi fosse rimasta altra spugna potreste impiegarla per fare un copri materassino per la carrozzina di un bebé o, ancora, per ricreare simpatici asciugapiatti da cucina. Date libero sfogo alla vostra fantasia e le idee non vi mancheranno di certo!

6/6 Consigli

  • Lavorate il tessuto al dritto, anche per le cuciture, ed indossatelo al rovescio in quanto meno rovinato!
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