Come riciclare un vecchio quadro

1/7 – Introduzione

Spesso ci ritroviamo tra le mani oggetti vecchi e malandati che, per un motivo o per un altro, non vogliamo buttare: vestiti, mobilio, articoli d’arredamento, etc.
In questi momenti, nella maggior parte dei casi, ci possiamo affidare all’arte del riciclo e alla nostra fantasia per dare nuova vita a questi oggetti e agli spazi di vita.
Uno degli articoli d’arredamento che meglio si presta al riuso è il quadro: ogni sua parte può essere modificata e riutilizzata, seguendo alcuni piccoli accorgimenti, per creare oggetti di tutt’altra natura.
Vediamo insieme qui di seguito come riciclare un vecchio quadro.

2/7 Occorrente

  • Carta vetrata
  • Acquaragia
  • Colori (acrilici, tempere o a olio)
  • Lacca
  • Vernice da finitura per dipinti
  • Vernice da finitura legno

3/7 – La tela

La tela di un vecchio quadro, se non rovinata, può essere riutilizzata in due modi diversi: mantenendo il dipinto originale e alterandone semplicemente la cornice, oppure “cancellando” l’immagine che contiene e riportandola a nuovo.
In questo secondo caso, in base al tipo di quadro che abbiamo di fronte, possiamo: applicare un solvente (ad esempio l’acqua ragia) in varie sedute fino a che il disegno originale non scompare oppure applicare un solvente per eliminare gli strati più esterni di pittura e, una volta che questo si è asciugato, passare una base, specifica per tele, che la renderà come nuova.
A questo punto potremo procedere a dipingere un nuovo soggetto, stampare un’immagine, incollare sulla tela oggetti tridimensionali riciclati… Insomma, siamo pronti a dar sfogo alla nostra creatività!

4/7 – Il dipinto

lass=”sub”>Se il dipinto è ben conservato e non vogliamo rinunciare a tenerlo possiamo o scegliere semplicemente di sostituire le parti rovinate (come ad esempio la cornice) o di aggiungere ad esso degli elementi nuovi che lo rendano pezzo unico.
Questa seconda opzione è particolarmente adatta alle persone con buone doti artistiche e tanta creatività e funziona molto bene con i dipinti di paesaggi e nature morte.
Possiamo aggiungere parti in pittura, ritagli di fotografie o dettagli tridimensionali fatti con altri prodotti riciclati.
A lavoro completato ricordiamo di applicare un fissante (vernice lucida oppure lacca) e di lasciare asciugare bene il tutto prima di fare ulteriori operazioni.
Scegliamo quindi il posto migliore e appendiamo il nostro nuovo, personalizzatissimo, quadro!

5/7 – La cornice

La cornice è la parte più facile da riciclare in quanto si presta a tantissimi, svariati utilizzi.
Innanzitutto, se rovinata, trattiamo la vernice con carta vetrata, dipingiamola come più ci piace, applichiamo un prodotto da finitura e lasciamola asciugare.
Una volta pronta possiamo quindi riutilizzarla: inseriamo al suo interno una maglia metallica a trama non troppo fitta e voilà, ecco un porta orecchini di tutto rispetto!
Inseriamo un materiale rigido (vetro, plexiglass, legno), aggiungiamo dei manici alla cornice stessa ed ecco che avremo realizzato un vassoio di tutto rispetto!
Inseriamo di nuovo un materiale rigido colorato al suo interno così da ottenere un contenitore chiuso, facciamo un taglio nella parte superiore della cornice e… Ecco pronto un bel salvadanaio! (Quest’idea è particolarmente adatta per le cornici di dimensioni più piccole).
Insomma… L’unico limite per quanto riguarda il riciclare un vecchio quadro sta nella nostra fantasia!

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7/7 Consigli

  • Utilizziamo per quanto possibile materiali già presenti in casa per diminuire i costi.
  • Utilizziamo sempre una mascherina in fase di carteggio o se utilizziamo acquaragia (o altri prodotti chimici).
  • Lasciamo spazio alla fantasia ma teniamo presente lo stile dell’ambiente in cui vogliamo posizionare il quadro riciclato per far sì che si abbini al resto dell’arredamento.

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