Come rimuovere un bullone con la testa arrotondata

1/6 – Introduzione

Se avete un apparecchio elettronico o meccanico fissato con dei bulloni che si presentano, però, con la testa arrotondata, rimuoverli non sarà tanto semplice. Tuttavia, intervenendo nel modo giusto, potrete comunque eseguire tale operazione. Nei passi successivi di questa guida, vi spiegherò, dunque, come rimuovere un bullone con la testa arrotondata.

2/6 Occorrente

  • Spray ammorbidente
  • Chiavi a brugola
  • Chiave esagonale
  • Cacciavite
  • Seghetto a mano
  • Lime per ferro

3/6 – Ammorbidire la filettatura

Anzitutto, i metodi per rimuovere il bullone con la testa arrotondata sono almeno due. Iniziate ammorbidendo la filettatura per rendere più agevole l’operazione, dopodiché iniettate dello spray sbloccante regolandovi di conseguenza in base alla posizione in cui si trova il bullone. Se quest’ultimo è posizionato nella parte inferiore dell’apparecchio oppure è inserito in una calettatura abbastanza profonda, procuratevi un trapano elettrico e, con estrema precisione, praticate un foro al centro del diametro di 0,5 cm. Dopo aver fatto ciò, inserite una chiave esagonale all’interno del foro quindi iniziate a girarla fino a quando il bullone non si sposterà di quel minimo che vi consentirà, poi, di proseguire la rimozione con una pinza dalle punte sottili.

4/6 – Utilizzare la lima

Per quanto riguarda il secondo metodo da utilizzare, esso è leggermente diverso al primo. Per risolvere il problema, infatti, utilizzate una lima ricreando le facce esagonali in modo da poter afferrare il bullone con una chiave a brugola per poi svitarlo agevolmente. Se, invece, la testa del bullone è praticamente tonda e non avete altre soluzioni, non vi resta che creare uno spacco e svitarlo con un cacciavite abbastanza lungo e largo. Per questa operazione, è necessario prendere un seghetto a mano e creare lo spacco sulla vite facendo prima un accenno con movimenti minimi.

5/6 – Inserire il cacciavite

Dopo aver creato il solco, procedete più velocemente fino a scendere ad un livello di circa mezzo centimetro, ossia quanto basta per inserire la lama del cacciavite e provare a girare fin quando il bullone non si svita completamente. Ciò, vi consentirà poi di smontare l’apparecchio per ripararlo comodamente sopra un banco da lavoro. Quanto sin ora elencato, potrà dunque esservi d’aiuto per rimuovere anche i bulloni che hanno la testa arrotondata e precisamente a fungo che spesso, a causa della ruggine, non si riescono a svitare afferrandoli par la parte tondeggiante oppure perché si trovano in una zona sottoposta a cui è difficile accedere. In questo caso, la tecnica dello spacco con il seghetto a mano è la più appropriata. Buon lavoro!

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