Come rimuovere un mosaico

1/5 – Introduzione

Ogni volta che abbiamo intenzione di rinnovare la nostra abitazione, preferiamo rivolgerci ad imprese specializzate in questo settore, in modo da assicurarci un lavoro eseguito alla perfezione. Tuttavia la maggiora parte delle volte questi lavori hanno dei costi molto elevati, per cui se abbiamo intenzione di risparmiare qualcosa, potremmo provare ad eseguire con le nostre mani questi lavori. Se non siamo degli esperti o magari è la prima volta che eseguiamo un lavoro di questo tipo, potremo provare a ricercare su internet fra le moltissime guide esistenti, quella che ci spiegherà passo dopo passo, come fare per riuscire ad eseguire correttamente questo lavoro. Nei passi successivi di questa guida, in particolare, vedremo come fare per riuscire a rimuovere correttamente un mosaico che si è rovinato o che non ci piace più.

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Le attrezzature da tenere a portata di mano prima di affrontare queste manutenzioni sono uno scalpellino con una lama abbastanza sottile, un martello di quelli che vengono impiegati in carpenteria ed eventualmente un trapano avvitatore con punte adatte per il muro. Se necessitiamo di sostituire il tassello di poche piastrelline di mosaico con nuove mattonelle, è necessario procurarsi anche l’adesivo adatto per la posa.

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La prima cosa da fare è isolare l’area di mosaico da rimuovere, identificando il perimetro della piastrella corrispondente. Servendosi di uno scalpellino e di un martelletto picchiettare lungo il profilo della piastrella con pazienza e ripetuti passaggi, per cercare di rimuovere la stuccatura riempi fuga lungo il bordo della mattonella. L’operazione di isolamento della piastrella dal resto del rivestimento serve ad impedire la trasmissione, alle “tavole” di mosaico adiacenti, del “colpo” centrale da imprimere.

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Una volta accertato che la piastrella è liberata dal contatto con le altre, praticare 4-5 fori centrali su di essa con il trapano. Prendere il martello e picchiettare leggermente sulla mattonella fino a farne saltare i tasselli del mosaico che a quel punto si frantumeranno in più pezzi. Con l’aiuto dello scalpello rimuoviamo i residui rimasti incollati partendo dal centro verso l’esterno.

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L’obiettivo è quello di cercate di togliere la rete del mosaico più intera possibile per non danneggiare i mosaici adiacenti o il disegno a cui appartengono. Quindi procedere con cura (e con uno scalpello) alla rimozione degli stucchi residui, in particolare dai bordi delle piastrelline circostanti. Una spazzola metallica poi vi permetterà di ripulire la superficie della parete in modo da renderla perfettamente pulita, pronta a ospitare il nuovo mosaico. Verificate inoltre che il vano creato abbia una profondità di circa 3 mm superiore rispetto allo spessore della piastrella di mosaico da applicare, in modo da permettere la stesura dell’adesivo. L’operazione va ripetuta per tutte le mattonelle danneggiate prima di iniziare a posare le nuove.

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