Come rinvasare una bouganville

1/5 – Introduzione

La bouganville è una pianta perenne originaria delle regioni tropicali e sub-tropicali del Centro e Sud America e che viene utilizzata per diversi scopi. Inoltre va sottolineato che si presenta con delle foglie verde brillante disposte in modo alternativo lungo gli steli, ognuno dei quali porta tre fiori neri e sei brattee che possono essere a seconda delle varietà rosa o viola. Premesso ciò va altresì aggiunto che la bouganville può essere coltivata anche in casa o in giardino dal momento in cui richiede una bassissima manutenzione. Così come tutte le altre piante, può crescere molto rapidamente e quindi prima o poi è necessario utilizzare un contenitore più grande. A tale proposito ecco una guida in cui viene spiegato come rinvasare una bouganville senza correre il rischio di seccarla.

2/5 Occorrente

  • Attrezzi per il giardinaggio
  • Concimi vari
  • Contenitori per piante

3/5 – Ispezionare l’apparato radicale

Rimuovere la pianta dal vaso in cui è cresciuta e ispezionare il suo apparato radicale è l’operazione preliminare da eseguire prima di procedere al rinvaso. In particolare, è necessario individuare il punto in cui le radici più sottili sono attaccate alla pianta madre attraverso una rete opaca di bulbi carnosi. L’obiettivo è di tagliare le radici singole separate per rinvaso, lasciando una porzione delle stesse legata ad ogni pianta. Perderne qualcuna è inevitabile, ma la maggior parte delle piante (bouganville compresa) sopravvive bene a questa importante operazione. Sempre in riferimento alle accortezze da eseguire per il rinvaso della pianta in oggetto, va detto che bisogna battere con la mano sul fondo del vaso e, se alcune radici non accennano a staccarsi, è necessario tentare delicatamente con un raschietto affilato facendo sempre attenzione a non tagliarle. Una volta liberata la pianta vanno rimosse eventuali foglie morte dagli steli, e nel caso trattare le radici con uno stimolante specifico reperibile presso i vivaisti.

4/5 – Riempire il vaso con terriccio nuovo

Una volta messa in sicurezza la bouganville e le sue radici, si può riempire il nuovo vaso con del terriccio e scavare un buco la cui grandezza deve essere proporzionale alla dimensioni della pianta. A seconda di quanto è grande il nuovo contenitore, è possibile piantare fino a tre esemplari di bouganville. Nello specifico conviene posizionare prima la pianta madre, per poi aggiungere quelle più piccole su un fianco. In alternativa, è possibile inserire le più piccole insieme nei vasi adeguati alle loro dimensioni. Lasciarle così per una notte e il giorno successivo, riempire il vaso con una combinazione di terriccio e sabbia (o perlite) servono a ottimizzare il risultato. Quest’ultima infatti è un’accortezza fondamentale poiché si tratta di due materiali necessari per garantire un buon drenaggio.

5/5 – Fornire dei fertilizzanti alla pianta

A margine di questa guida è importante sapere che dopo aver portato a buon fine l’operazione di travaso della bouganville, è fondamentale fornirgli abbastanza nutrizione per un’intera stagione. In tal caso è sufficiente recarsi presso un centro per il giardinaggio e acquistare dei fertilizzanti liquidi da somministrare nei periodi indicati sulla confezione oppure aggiungerli all’acqua che serve per l’irrigazione regolare. Questa operazione appena descritta serve ad evitare che la pianta risenta a lungo termine dello stress subito dal suddetto travaso.

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