Come riparare i fili elettrici rotti

1/5 – Introduzione

Un cavo elettrico danneggiato è molto pericoloso e potrebbe causare incidenti anche di una certa gravità. Per questo, nel caso in cui si scopra un cavo elettrico usurato, specialmente se si trova dentro casa, occorre aigire tempestivamente e riparare il danno.
Valutando con cura l’entità del danno, bisogna decidere se è possibile effettuare la riparazione autonomamente o, se il danno è molto grave, chiamare un elettricista.
Comunque devono essere sempre seguite alcune precauzioni per la propria e altrui sicurezza. Vediamo dunque come riparare i fili elettrici rotti.

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Il primo passo in assoluto da compiere consiste nello staccare il contatore dell’elettricità. Quest’azione preliminare è a dir poco vitale per la propria sicurezza.
Dopo aver staccato la corrente, quindi, si deve individuare la sezione danneggiata e determinare l’entità e la gravità del danno, osservando se è presente un solo filo danneggiato o più fili. In più si deve verificare se il nucleo del filo di rame è intatto e controllare se il metallo del filo si è unito con un altro filo. Ad esempio quando si verifica un corto circuito, enormi quantità di energia elettrica sono rilasciate e potrebbero addirittura far saldare insieme due o più fili.

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Individuato il filo (o fili), si deve procedere come segue: tagliare il filo nella parte precedente e che segue la sezione danneggiata e scartarlo, poi tagliare due centimetri di rivestimento sulle due estremità del cavo che non è danneggiato.
Occorre comprare, nel caso in cui non l’abbiamo, un nuovo cavo atto alla sostituzione e che sia abbastanza lungo e dello stesso diametro del cavo che si va a sostituire; si deve tagliare due centimetri di guaina per ciascuna estremità.
Sarebbe meglio, ma non è strettamente necessario, che il colore dei fili interni del cavo nuovo sia lo stesso dei fili del cavo danneggiato.

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Ora si devono intrecciare le due estremità del nuovo filo con le due del filo riparato, così da ottenere due estremità totali e non quattro. Servendosi delle tronchesi bisogna togliere le giunture in più, avendo cura di non tagliare il filo stesso.
Adesso occorre ricoprire i fili di rame scoperti con molti strati di nastro isolante, almeno tre strati; assicurarsi infine che tutti i cavi di metallo siano effettivamente ben coperti, poi ricopriamo nuovamente tutta la sezione riparata con un conclusivo strato di nastro isolante.
Si accenda ora il contatore elettrico per verificare il corretto funzionamento dell’impianto.

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È davvero molto importante sostituire le sezioni danneggiate di fili elettrici con lo stesso tipo di cavo. La maggior parte dei cablaggi sono uniformi, e molto semplicemente un cavo dello stesso tipo di quello da sostituire lo si èuò trovare in un qualsiasi negozio di ferramenta o di forniture per l’edilizia. Decisiva sarà anche la prevenzione: evitiamo di piegare i fili elettrici e effettuiamo, se possibile, un controllo regolare nel tempo.

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