Come riparare una vela

1/7 – Introduzione

Solcare il mare veleggiando, può sempre rappresentare un’esperienza meravigliosa, ma un inconveniente che purtroppo a volte accade durante un’uscita in barca, è uno strappo su una vela; le cause possono essere diverse ma spesso esso si verifica per un colpo eccessivo di vento, o magari quando le cuciture cedono, oppure succede nel momento in cui la vela rimane impigliata in un cavetto di tensione o quando quest’ultimo risulta usurato. In ogni caso, qualunque sia il motivo per cui il tessuto di lacera, occorre trovare un rimedio. Come procedere? Troverete nella presente guida qualche utile suggerimento per riparare il danno in maniera corretta.

2/7 Occorrente

  • Apposito nastro adesivo della tinta e della misura adatta, aghi e fili speciali per per vele, attrezzo scucitore, guardapalmo (per spingere l’ago nel tessuto), forbici, 1 pezzo di tessuto dracon, 1punteruolo foratore.

3/7 – Preparare l’occorrente

Quando una vela presenta un danno troppo esteso, la soluzione migliore può essere quella di rivolgersi ad un velaio, oppure è possibile contattare l’azienda produttrice per avere consigli su come orientarsi. Uno strappo di modeste dimensioni può invece essere riparato senza eccessiva difficoltà anche da chi è meno esperto: ciò che occorre fare, è agire con il procedimento adeguato usando il materiale adatto. È innanzitutto necessario recarsi in un punto vendita di articoli nautici munendosi di un kit completo per questo genere di intervento, o in alternativa, occorre acquistare il materiale necessario: apposito collante e nastro adesivo della tinta e misura adatta, aghi e fili speciali per per vele, guardapalmo (per spingere l’ago nel tessuto), forbici, un pezzo di tessuto dracon e un punteruolo foratore.

4/7 – Utilizzare il nastro adesivo

Quando lo strappo sulla vela è molto piccolo o comunque di modeste dimensioni poco estese, è possibile effettuare la riparazione utilizzando soltanto l’apposito nastro adesivo, procedendo in questa maniera: dopo aver sistemato la vela danneggiata sul piano di lavoro, si effettua l’operazione asportando polvere e tracce di sporco dal tessuto con un panno inumidito in acqua saponata, facendo molta attenzione a non estendere la lacerazione. Si lascia asciugare la parte pulita e si poi avvicinano in maniera precisa i due lembi da unire, applicandovi una striscia sufficientemente ampia e lunga di nastro adesivo e facendolo aderire perfettamente.

5/7 – Intervenire con toppa e cucitura

Quando si tratta di una lacerazione di ampie dimensioni, difficilmente può essere sufficiente ripararla soltanto con il nastro, ma occorre solitamente intervenire applicandovi anche una toppa: dopo aver pulito la parte di vela da riparare, si effettua il procedimento tagliando un pezzo della giusta misura di dracon e incollandolo sul punto danneggiato; poi si procede fissandolo ulteriormente cucendolo con l’apposito ago, inserendolo nel tessuto utilizzando il guardapalmo. Per praticare i punti, è inoltre necessario servirsi del punteruolo foratore, poiché il dracon consiste in una genere di tessuto molto spesso.

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7/7 Consigli

  • E’ sempre sempre utile munirsi di un kit di riparazione vela da sistemare in barca e da conservare per qualsiasi evenienza: potrebbe non servire, ma in caso di necessità potrebbe tornare davvero utilissimo!
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