Come ripristinare un vecchio termosifone

1/8 – Introduzione

Se siamo proprietari di una abitazione, oppure dobbiamo comprarla o andarci a vivere, ci sarà capitato di dover eseguire alcuni piccoli lavoretti di manutenzione o ristrutturazione ma, sopratutto se non siamo molto esperti con i lavori di fai da te, spesso ci rivolgiamo ad operai specializzati, per essere sicuri che tutte le lavorazioni vengano svolte alla perfezione, senza creare danni, ma spendendo in alcuni casi cifre molto elevate. In alternativa, potremo eseguire noi stessi tutti i lavori necessari, semplicemente seguendo i vari passaggi che vengono illustrati all’interno delle moltissime guide presenti online. In questo modo pur non essendo esperti, potremo eseguire con estrema facilità tutte le azioni necessarie per ripristinare i vari elementi presenti nella nostra abitazione. Nei passi successivi di questa guida vederemo come ripristinare correttamente un vecchio termosifone.

2/8 Occorrente

  • aspirapolvere
  • nastro adesivo di carta
  • panno bagnato con acqua tiepida
  • vernice o smalto ad hoc
  • fogli di giornale
  • pennello angolato
  • aria compressa
  • ammoniaca
  • smalto antiruggine (eventualmente)
  • Bombolette spray

3/8 – Preparazione

Se abbiamo in casa un vecchio termosifone in ghisa e vogliamo ripristinarlo, e portarlo a nuovo come fosse appena uscito dalla fabbrica, occorrerà poco tempo ed alcuni semplici accorgimenti.
Dopo aver comprato tutto l’occorrente, per prima cosa, dobbiamo verificare che la valvola di riscaldamento sia chiusa, in quanto il ripristino da fare dovrà avvenire a termosifone freddo, e inoltre il radiatore sia sfiatato, quindi senza acqua al suo interno. Si consiglia di smontare il termosifone dalla parete e di poggiarlo su due listelli di legno in modo da facilitare i movimenti del calorifero nei passaggi successivi.

4/8 – Pulitura e Preparazione del fondo

Iniziamo prendendo un panno bagnato con dell’acqua tiepida, dell’ammoniaca e un’aspirapolvere o, ancora meglio, dell’aria compressa e con attenzione iniziare a pulire le varie fessure del radiatore.
Se ci sono macchie di sporco superficiali potremo eliminarle sfregandole leggermente, effettuando una lieve carteggiatura su tutta la superficie in modo che la vernice possa anche aderire meglio. Se la superficie è arrugginita, sarà necessario rimuovere la vernice e riportare il radiatore allo stato grezzo mediante una spazzola metallica e in seguito applicare uno smalto antiruggine. Sarebbe bene dare due mani di smalto antiruggine facendo bene attenzione a lasciare asciugare la prima stesura prima di dare la seconda.

5/8 – Verniciatura a pennello

Per evitare di sporcare a terra, poniamo dei fogli di giornale sotto al termosifone.
A questo punto, iniziamo a pitturare le parti esterne del radiatore, compresa la parte inferiore per poi pitturare gli spazi meno accessibili, utilizzando il pennello angolato e più piccolo.
Terminata la prima mano, bisogna aspettare 3 o 4 ore per dare la seconda passata al termosifone ed ottenere così un risultato impeccabile.

6/8 – Vernice spray

In alternativa alla pitturazione eseguita a pennello si può usare anche le classiche bombolette spray, scegliendo il colore che più preferite. Per prima cosa, ti consiglio di agitare bene prima dell’uso in modo da evitare bolle e imperfezioni. Dopo aver agitato per qualche secondo, cominciate a spruzzare sulla superficie del termosifone a una distanza di 25-30 cm stando attenti a non far colare la vernice. Dopo aver finito un lato, consigliamo di aspettare il tempo necessario per l’asciugatura e continuare nello stesso modo per tutti i lati, facendo particolare attenzione all’interno del calorifero. Si consiglia di fare più mani di vernice per ricoprire per bene il metallo, e lasciare asciugare per 24 ore. Anche se non sei un’esperto, potrai restaurare i caloriferi in modo molto economico e vantaggioso. Inoltre ti consiglio di cominciare a verniciare il lato del termosifone che andrà contro la parete, così anche se sbaglierai non si vedrà.

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8/8 Consigli

  • Se ai lati del termosifone vi sono delle antiestetiche macchie nere (i cosiddetti baffi) eliminiamoli con un pò di ammoniaca, e se questa non è sufficiente diamo una semplice mano di pittura per coprire la macchia.
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