Il tipo di legno scelto per eseguire la satinatura, determina la bellezza e la forza del pezzo finito. Molte varietà di legno sono disponibili i commercio; ognuno presenta proprietà differenti. Le conifere fanno parte per via delle caratteristiche, del gruppo di alberi che appartiene al cedro, all'abete e alpino e e tendono ad essere di colore giallo o rossastro. Le conifere inoltre, crescono velocemente e dritte e sono generalmente meno costose rispetto ad altri tipi di legname.
La satinatura è un processo applicato sul legno asciutto, subito dopo l'ultima applicazione della lacca; questa tecnica consiste nel fondere le fibre del legno insieme alla lacca stessa, in modo tale da ottenere una finitura lucida. Questo tipo di lavorazione inoltre, produce una superficie liscia e lucida senza la necessità di dover applicare eventuali rivestimenti, o sigillanti. La quercia è uno dei legni più utilizzati per la satinatura; è disponibile in due varietà: rossa e bianca; la sua durezza è 4 su una scala da 1 a 5 ed è facile da satinare. La quercia bianca è anche resistente all'umidità e può essere utilizzata per la realizzazione di mobili da esterno. Ecco come satinare il legno.