Le vernici vengono suddivise anche in base al tipo di finitura. Ce ne sono tre: opaca, lucida, satinata. La prima riflette la luce in modo diffuso, pertanto i colori risultano più tenui. È adatta a nascondere le imperfezioni, rende più compatta la superficie ed è indicata soprattutto per le camere da letto. I punti deboli di tale pittura sono due: non ha molta lucentezza, quindi non rende più luminosa la stanza; non è molto duratura. Al contrario, la finitura lucida aumenta la luminosità della camera. In più, il colore rimane intatto più a lungo nel tempo, è facile da pulire ed è adatto a stanze in cui vi è un via vai di gente, come per esempio la cucina. Tuttavia, le imperfezioni sulla sua superficie si noteranno più facilmente. Quella satinata, infine, possiede una lucentezza che si trova a metà strada tra l'effetto opaco e quello lucido. È capace di celare i piccoli difetti ed è perfetta per qualunque tipo di camera. È più resistente della finitura opaca, tuttavia richiede una passata in più.