Come scegliere una macchina per la pasta

1/8 – Introduzione

Nell’immaginario comune la pasta fatta in casa dà un senso di famiglia, di tradizione.
Si pensi alle nostre nonne che a mano tiravano le sfoglie per preparare tagliatelle, tortellini, ravioli e quant’altro. Sembra quasi di sentire quei profumi di una volta, il profumo delle cose buone.
La nostalgia di quei bei momenti trascorsi in casa, soprattutto la domenica, quando da bambini si osservava la mamma o la nonna che con il mattarello tiravano queste sfoglie con tanto amore. Oggi, purtroppo, con la frenesia dei tempi moderni non si ha più il tempo di fare la pasta in casa, ma, non volendo rinunciare ai sapori di una volta, alle cose genuine, vengono in aiuto le macchine per la pasta, quelle manuali o quelle elettriche, di gran lunga più efficienti. In commercio esistono tanti tipi di pasta fresca già belli e pronti per l’uso, ma oggi sono sempre di più le persone che vogliono cimentarsi e dilettarsi facendo la pasta fresca in casa: sicuramente dal sapore unico e senza paragoni con quella confezionata. Vediamo allora come scegliere la giusta macchina per la pasta, per ottenere ottimi risultati senza spendere eccessivamente e, soprattutto, senza commettere errori.

2/8 – La macchina elettrica

La macchina elettrica rimane l’alternativa più valida, dunque tratteremo di questa. Molte sono le offerte che vengono proposte e non solo italiane, ma anche da altri paesi (oltre al Made in Italy, in questo settore anche il Made in Germany è un’ottima scelta). Ci sono poi macchine elettriche che sono prodotte in nord Europa o anche in America, con allegati vari ricettari che offrono ricette tipiche come quelle internazionali. Con la macchina elettrica si possono realizzare vari tipi di pasta, dai tagliolini alle pappardelle ma anche sfoglie per paste ripiene, come ravioli, o per paste corte come le pennette ecc. Ci sono comunque varie tipologie di macchine elettriche per fare la pasta, come quella che funziona con coppie di rulli e quella ad estrusione con dischi per la trafilatura, a seconda dunque del tipo di sfoglia che si vorrà ottenere. Andiamo ad analizzarne le principali caratteristiche e differenze, utili per orientarci nella giusta scelta.

3/8 – La macchina a rulli

La macchina che funziona con rulli può essere usata anche manualmente, eliminando il motore.
Come le macchine tradizionali, queste presentano una struttura metallica con un perno attraverso il quale si fissa la macchina al piano di lavoro. Vi è poi un pulsante di accensione, il tasto per regolare lo spessore della pasta e un foro per applicare la manovella, qualora la si volesse utilizzare manualmente. La pasta viene lavorata da dei rulli lisci e la sfoglia non potrà essere inferiore ai 14 cm, utile per creare, ad esempio, le lasagne. Ci sono, poi, dei rulli tagliatori che servono per creare delle fettuccine e rulli con fessure ancora più strette per creare dei tagliolini, che è un tipo di pasta ancora più sottile delle fettuccine o delle tagliatelle.

4/8 – La macchina ad estrusione

La macchina ad estrusione, che a dir la verità in Italia non è ancora molto conosciuta, è dunque molto più diffusa all’estero. Si tratta di macchine elettriche che assomigliano molto a quelle professionali e non sono indicate per lasagne ma bensì per la realizzazione di paste corte.
La struttura esterna è di solito di plastica, con un corpo centrale dove vi è un motore e poi un pannello anteriore e dischi intercambiabili con i quali si potrà scegliere la trafilatura della pasta desiderata. Sono presenti, poi, vari pulsanti come quello di accensione e spegnimento, di pausa o di selezione programma. Inoltre, questa macchina è dotata di display che rende visibile la funzione selezionata e, non ultimo, un utile vano per i vari accessori e uno dove poter impastare gli ingredienti.

5/8 – Il materiale della macchina

Nella scelta, bisognerà considerare anche i materiali con cui sono fatte le diverse macchine, perché dovranno garantire sicurezza e resistenza nel tempo. Quindi, le migliori restano le macchine con rulli in acciaio, che possono durare molto a lungo se vengono ben mantenuti. Le macchine ad estrusione, che hanno anche la funzione impastatrice, sono molto pratiche per creare la matrice della pasta, purché siano ben dosati tutti gli ingredienti. Una buona macchina per la pasta sarà poco rumorosa e di facile impiego e pulizia. Nella scelta della macchina per la pasta i materiali sono importantissimi. Dovranno avere dei rulli in acciaio inox, che è un materiale che non arrugginisce. Si potrà provare anche in altro materiale, come la lega in alluminio che garantisce l’assenza di metalli pesanti dannosi per la salute.

6/8 – Lo spessore della pasta

Si dovrà poi tener presente anche lo spessore della pasta che è possibile ottenere, sia con i modelli elettrici che con quelli manuali. Vi sarà utile sapere che la lavorazione della pasta si può dividere in tre fasi: il primo consiste nel preparare l’impasto e una volta ottenuta la massa la si dovrà far riposare in frigo per almeno una ventina di minuti; il secondo passaggio prevede di lavorare la pasta usando il rullo liscio; e nella terza fase infine si potrà procedere a tagliare le sfoglie in varie forme. Con le macchine ad estrusione, invece, lo spessore sarà definito dal disco e, tra le migliori macchine, ci sono i modelli che consentono di realizzare uno spessore da 6 a 10 livelli diversi. Dopo aver realizzato lo spessore delle sfoglie, si passerà al taglio dei vari formati desiderati e per le pappardelle o le tagliatelle o i tagliolini si dovrà pensare ad una sfoglia tra i 2 e i 6 mm di spessore. Se invece si desiderano preparare pennette e maccheroni si dovrà usare la macchina ad estrusione. Le macchine elettriche con rulli hanno, poi, vari accessori come i rulli tagliatori aggiuntivi per gli spaghetti o quelli per i cappelletti o per le trenette o quelli per fare gli gnocchi o i ravioli. Per questo tipo di macchine non professionali il motore avrà una potenza tra i 70 e i 100 watt per le macchine a rullo e fino a 200 watt per quelle ad estrusione, che sono dotate anche di impastatrice.

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8/8 Consigli

  • Molte sono le industrie che producono macchine elettriche per la pasta. In Italia le case che garantiscono grande qualità sono l’Imperia e la Marcato, aziende affermate già dagli anni 30, quindi, con grande esperienza nel settore.
  • Una macchina elettrica per fare la pasta in casa non dovrebbe superare i 200 euro, anche se ci sono varie fasce di prezzo, da quella più bassa (circa 50-60 euro) a quella intermedia (intorno ai 100 euro), fino ad arrivare a quella più elevata (sui 200 euro).
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