Come sfeltrire la lana

1/6 – Introduzione

La lana è una particolare fibra, che viene ottenuta dalle pecore e ha bisogno di cure particolari per evitare che si infeltrisca e non dia più il classico abbraccio morbido che ci fa sentire protetti e caldi. Le maglie ed altri indumenti di lana, quando vengono lavati frequentemente o con temperature superiori ai 60 gradi in lavatrice, tendono ad infeltrirsi, si restringono e non sono più utilizzabili. In commercio esistono tanti prodotti specifici per i capi delicati di lana, ma tuttavia se ne può fare a meno utilizzando dei vecchi ed efficaci rimedi che evitano spiacevoli inconvenienti ed aiutano a sfeltrire la lana quando non è più morbida come appena acquistata. Tramite questo tutorial vi daremo qualche consiglio su come sfeltrire la suddetta fibra, senza spendere molto.

2/6 Occorrente

  • Ammoniaca
  • Alcool denaturato
  • Bicarbonato
  • Trementina
  • Sapone neutro
  • Latte

3/6 – Immergere il capo in acqua e ammoniaca

Se il capo di lana si è infeltrito in modo naturale, quindi non a causa di un lavaggio errato, bisogna prendere un recipiente di plastica, aggiungere dell’acqua e dell’ammoniaca entrambe al 50%. Immergete il capo di lana infeltrito nella bacinella e lasciatelo in ammollo per almeno quattro ore. Trascorso questo periodo di tempo, procedete con il risciacquo e, successivamente fate asciugare stando ben accorti di non esporre il capo al sole. Se non abbiamo in casa dell’ammoniaca, un ottimo sostituto è il latte che non macchia e contribuisce ad ammorbidire.

4/6 – Sfeltrire con una miscela di acqua, sapone e alcol

Se, invece, Il capo si è rovinato in lavatrice in rimedio molto efficace è la preparazione di un liquido fatto con acqua (non molto calda), sapone neutro, alcool denaturato, ammoniaca e trementina. Il capo di lana va, anche in questo caso lasciato in ammollo per almeno 10 ore. La fase di risciacquo susseguente consente di ridare morbidezza ed elasticità. I capi di lana particolarmente grandi ed infeltriti, si possono lavare invece con acqua e bicarbonato di sodio. Questo è solo un trattamento preliminare infatti, a questo fa seguito un altro lavaggio con acqua tiepida e dell’acido tartarico. Per quest’ultimo, particolarmente irritante per la pelle, va consigliato l’uso di guanti in lattice.

5/6 – Sfoderare i cuscini

Per quanto riguarda le imbottiture di cuscini, o quant’altro, il procedimento migliora da eseguire è quello di sfoderare l’ oggetto, liberando la lana così da poterla immergere all’ interno di uno dei due impacchi precedentemente spiegati. Dopo aver lasciato per qualche ora il materiale in immersione, dovete porlo su una tavola di legno e lasciarlo asciugare al sole. Quindi con molta pazienza allargate le fibre e reinserite il tutto all’interno della fodera.

6/6 Consigli

  • La temperatura massima dell’acqua non deve superare i 40 gradi per tutti i capi di lana
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